Il Messaggero, 31 agosto 2024
Le popstar negano la loro musica a Trump
Dopo Beyonce, Celine Dion e i Foo Fighters, anche gli Abba hanno diffidato il candidato repubblicano Donald Trump dall’usare la loro musica ai comizi. L’etichetta discografica Universal Music Group, che detiene i diritti del popolare gruppo svedese, ha fatto sapere di non essere stata interpellata dalla campagna di Trump per avere il permesso di usare le canzoni. Non solo: ha anche specificato che un video di un evento dei giorni scorsi in Minnesota «deve essere immediatamente ritirato e rimosso».Martedì scorso, nello stadio di St. Cloud, il candidato repubblicano ha fatto suonare alcuni dei più celebri brani degli Abba, come “Money, Money, Money” e “Dancing Queen”, mostrando anche un video del gruppo su un maxischermo con messaggi per chiedere donazioni per la sua rielezione, sfruttando la grande presenza di abitanti di origine svedese nel Minnesota.