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 2024  agosto 30 Venerdì calendario

In morte di Marisa Bertolini, ristoratrice di Cannaregio

Dalla cucina del suo ristorante, «da ‘a Marisa», sono usciti piatti che hanno sfamato intere generazioni di universitari e residenti. Venezia piange la scomparsa di Marisa Luisa Bertolini, 87 anni, conosciuta da tutti come «la Marisa di Cannaregio», morta mercoledì dopo un periodo trascorso in ospedale. Sabato alle 9, nella chiesa di San Giobbe, il funerale, annunciato dai figli Anna (detta Vanda), Stefano e Andrea assieme ai nipoti Monica e Igor, con i pronipoti. Non c’è residente di Cannaregio che non abbia mangiato almeno una volta nel suo locale, sempre affollato di studenti e lavoratori a pranzo, di veneziani e turisti a cena, a tal punto che era quasi impossibile trovare un posto a sedere senza aver prima prenotato con largo anticipo. «La Marisa» dietro al bancone ha trascorso più di mezzo secolo, diventando un punto di riferimento in città sia per i sapori della sua cucina tradizionale e soprattutto per il suo carattere vivace e senza filtri. «Se non si ripuliva completamente il piatto non era il tipo di persona che teneva la lingua fra i denti – ricorda la nipote Monica – sedersi per mangiare qualcosa e sentirla urlare frasi in veneziano stretto faceva parte dell’atmosfera del locale, che tanti hanno amato anche per questo, perché si aveva la sensazione di trovarsi a casa, con la nonna intenta a cucinare per noi». I fornelli non erano la sua unica passione: Bertolini amava i viaggi, in particolare era smaniosa di partire per il Brasile, dove viveva sua cognata, o per la Norvegia, dove aveva fatto più di qualche crociera con il marito, morto 18 anni fa. Nella sua semplicità di donna d’altri tempi, Marisa era in grado di girare il mondo e intrattenere un discorso con chiunque, dagli studenti ai docenti universitari, dai suoi vicini di casa ai turisti, facendosi voler bene da tutti. «Quel che è certo è che, come noi, i suoi clienti sia abituali che non, non la dimenticheranno mai», conclude Monica. Molti di loro, passando di fronte al locale, ieri chiuso per lutto, magari avranno ancora l’impressione di sentirla cantare, così com’era solita fare.