Corriere della Sera, 29 agosto 2024
Addio Capalbio capitale
«Romano Prodi? Quest’anno non si è sentito...», risponde con una vena di dispiacere Elena Nappi, sindaca di Castiglione della Pescaia, tradizionale buen retiro estivo dell’ex premier di centrosinistra. Sono lontani i tempi in cui Prodi non mancava un’estate a Castiglione della Pescaia, suscitando baruffe tra destra e sinistra. Tema di galateo istituzionale: tra premier e sindaco a chi tocca dare il saluto per primo? L’allora sindaca di centrodestra Monica Faenzi diede a Prodi del «maleducato» perché non era andato a salutarla (agosto 2007). E il professore di rimando: toccava alla sindaca salutare me.
Teatrini politici in riva al mare. Con tanto di paginate sui luoghi della bella Toscana e sui segreti del suo appeal. Sì, Prodi (che questa estate si è visto all’Elba, come ci racconta il presidente della Regione Eugenio Giani) ma non solo. Lunga la lista ed estesa la mappa della Toscana amata dai politici. Non solo di centrosinistra, ma anche stranieri, da Tony Blair a Gerard Schroeder. Centrosinistra e socialdemocrazia europea. Lungo la costa, ma anche nella regione interna, dall’aretino al senese.
Con l’avvento a Palazzo Chigi di Giorgia Meloni la regione più amata dai politici, soprattutto di centrodestra, è diventata la Puglia. Luogo cult: la masseria Beneficio nelle campagne di Ceglie Messapica, un paesone di 18 mila abitanti, in provincia di Brindisi. Qui si è ritrovata la famiglia allargata di Giorgia e Arianna Meloni con gli ormai ex coniugi Andrea Giambruno e Francesco Lollobrigida. E la piccola Ginevra, la figlia della premier. Presente anche il presidente della Camera Lorenzo Fontana e il leader della Lega Matteo Salvini. Vacanze movimentate, le sue. Puntata in Romagna (ma non al Papetee beach di Milano Marittima) ma anche in Versilia, dove a Forte dei Marmi, al bagno Cesare, ha pranzato con l’ex generale Roberto Vannacci. «Io non ho visto nessuno a parte Salvini (che viene spesso) e Tajani con una fugace visita», riferisce il sindaco Bruno Murzi.
Perde appeal la Toscana, almeno per i politici – «Per fortuna quest’anno non ne ho visti», osserva sarcastico il conte Gaddo della Gherardesca dal suo castello di Castagneto Carducci – ma tramonta anche il mito di Capalbio come patria dei radical chic, di quella sinistra in cachemire e al caviale accusata di ordire al bagno L’Ultima spiaggia le trame segrete del potere romano. «È Spongano, piccolo paese nel Salento, la nuova meta frequentata dai più radical chic di tutti, quelli che criticavano chi andava in Maremma», ha informato Il Foglio. E Adalberto Sabatini, patron dell’Ultima spiaggia, ritrovo nei suoi 37 anni di vita dell’intellighenzia rossa, racconta: «Politici di razza sono in estinzione nelle località balneari». In realtà Carlo Calenda è stato visto a Capalbio, riferisce il sindaco Gianni Chelini. E i pochi ex politici che si incontrano, dall’ex presidente della Rai Claudio Petruccioli all’ex premier Francesco Rutelli, si presentano molto in bianco e nero. Lo sfavillio del potere trionfante è altrove, in quella Puglia in cui il massimo di sinistra si è consumato trent’anni fa, nel 1994, con il «patto delle vongole» siglato a Gallipoli tra Massimo D’Alema e Rocco Buttiglione.
Rispetto al passato sembra venuto meno la roccaforte politico-vacanziera, le tante Capalbio sparse per la penisola, nel senso che si è affermata una sorta di trasversalità per cui, per esempio, Salvini va in Puglia ma anche in Toscana. E il presidente della Lombardia Attilio Fontana non vola nei ritrovi estivi della destra in Puglia, ma preferisce la spiaggia e il mare di Forte dei Marmi, come informa ancora Giani, che al seguito della famiglia ha scelto Bibbona come meta vacanziera. E la stessa Meloni è stata vista, a fine luglio, in barca al Giglio, dove si sono attovagliati anche, da vecchi amici ex democristiani, Pierferdinando Casini e Matteo Renzi. Che con la famiglia è andato anche in Sardegna.