la Repubblica, 29 agosto 2024
Maria ha il vaiolo, bufera in Francia
Una Madonna che piange, con le mani giunte e il corpo ricoperto di vescicole. Di lato la scritta “Vaiolo delle scimmie, prima apparizione del virus in Europa” e sotto una serie di insulti sessisti a lei rivolti che lasciano intendere che la Vergine abbia contratto la malattia attraverso un delle sue forme di trasmissione, quella del rapporto sessuale. A firmare la vignetta della discordia uscita il 16 agosto, il giorno dopo le celebrazioni religiose dell’Assunta, èCharlie Hebdo. Una rappresentazione considerata «abietta» di una «delle più importanti figure femminili di riferimento per i cristiani di tutto il mondo» che ha spinto due associazioni cattoliche a denunciare «per incitamento e provocazione all’odio religioso» Juin, l’autore del disegno, e Riss, pseudonimo di Laurent Sourisseau, vignettista e direttore del giornale satirico francese. A firmare il testo, che è stato depositato al tribunale di Parigi, sono state le associazioni “Marie de Nazareth” e “La petite Voie”, editori del sito Tribune Chrétienne che subito dopo la pubblicazione della vignetta aveva raccolto oltre 25 mila firme per chiedere la sua rimozione. Contro il settimanale si sono esposti anche alcuni rappresentanti del mondo cattolico, come il vescovo di Bayonne.La risposta di Charlie Hebdo era arrivata tramite il vicedirettore Jean-Loup Adénor che si era rivolto al mondo cristiano chiedendo: «Quanti Maometti vale la Vergine Maria? Ci vogliono una, due, dieci vignette del profeta musulmano per cancellare l’offesa subita da queste persone ipersensibili?». La sede di Parigi del settimanale satirico, da sempre dissacrante nei confronti del mondo dell’attualità, della politica e delle religioni, fu colpita il 7 gennaio del 2015 da un attacco terroristico nel quale furono uccise dodici persone, tra le quali il direttore Stéphane Charbonnier. Contro la redazione si scatenò l’ira della jihad per la pubblicazione di alcune vignette di Maometto. Secondo alcuni commentatori, tra i quali l’ex ministra Christine Boutin, il settimanale avrebbe smesso da allora di attaccare l’Islam per concentrarsi sui cattolici. «Li invitiamo a leggere il nostro speciale sull’Iran dell’anno scorso, in cui vignettisti di tutto il mondo prendevano in giro imullah e Khamenei?», ha risposto Adénor.