Avvenire, 28 agosto 2024
Come funzionano i missili balistici
I missili balistici disegnano un volo parabolico su tre fasi.
1) Lancio, accelerazione e ascesa, propulsi da motori. Questa è la fase più rapida
2) I motori poi si spengono, poco prima dell’apogeo, e la spinta del missile prosegue poi con la sola forza gravitazionale, oltre l’atmosfera terrestre. Si tratta della fase più lunga, comunque molto veloce, che termina con la discesa verso la Terra.
3) Avviene la separazione della testa bellica e il rientro nell’atmosfera, in picchiata verso l’obiettivo. I missili possono essere guidati o non guidati, convenzionali o nucleari, a testata singola o multipla Quattro le categorie principali: a corto raggio, a medio raggio, a raggio intermedio e intercontinentali, a seconda della gittata.
I missili balistici si differenziano dunque dai missili da crociera (cruise missile), che percorrono una traiettoria guidata, con un motore che resta sempre acceso, e che sono dotati di ali con cui è possibile controllare e modificare la rott