il Fatto Quotidiano, 26 agosto 2024
Ritratto di Nikolaj Durov, fratello di Pavel Durov
Molti non sanno nemmenoche esiste, eppure, nella fa-miglia Durov, è lui il geniodei numeri, il sovrano assoluto deicodici, il fenomeno fuori dal comu-ne. Il fratello maggiore di Pavel, ilmatematico Nikolaj, è il program-matore “padre”di Vk, il Facebookrusso, quanto di Telegram (piatta-forme che oggi sono diventate sim-bolo di suo fratello). Nato nel 1980,Nikolaj si è sempre rifugiato nelcono d’ombra di Pavel, invece pe-rennemente sovraesposto e onni-presente (quasi sempre seminu-do) su ogni social dell’ecosis temadigitale. Pavel è assurto a paladinodella privacy delle comunicazionie dati gli utenti, difensore di una ri-servatezza assoluta che Nikolaj dasempre mette in pratica.SIN DALLA CULLAil fratello mag-giore dei Durov si dimostra un pro-digio del calcolo: più che un iniziodi biografia, una profezia. Figlio diun accademico di San Pietrobur-go, a 3 annilegge comeun adulto, a 8risolve equa-zioni cubi-che. Negli an-ni ‘90è già alleOlimpiadi in-t er n az io n al idell’informa -tica per rappresentare la Russia.Riesce a diventare per due voltecampione del mondo di program-mazione. Anche Pavel possedeva“u n’intelligenza impressionante”hanno riferito molti anni fa al ma-gazine W i re d dei membri del clubdi matematica frequentato dal duoDurov, ma Kolja era “genio tra i ge-ni”. I pochi articoli scritti sul pro-grammatore usano tutti la stessaparola per descriverlo: genio. Un“genio nell’om bra”, ma anche ungenio “mai cresciuto davvero”. Ungenio che non si palesa.Quando entrambi i Durov si i-scriveranno all’università di SanPietroburgo (dove dietro la catte-dra di Filologia trovano il loro pa-dre) comincia davvero l’av v e n t u radigitale. Nikolaj non abbandona inumeri, Pavel invece scrive poesie,alimenta discussioni su un forumonline dove si fa chiamare “l’Archi -te tto”, è un provocatore: quel por-tale universitario dove gli studenticondividono libri e appunti l’hamesso su insieme a suo fratello. So-no gli albori di Vk, il Facebook rus-so che i Durov hanno ceduto a Mo-sca nel 2013, e oggi ha 650 milionidi utenti. Il paradosso di Nikolay èquesto: ha fondato due dei canalidigitali tra i più diffusi al mondoma è invisibile.Molti non sanno nemmenoche esiste, eppure, nella fa-miglia Durov, è lui il geniodei numeri, il sovrano assoluto deicodici, il fenomeno fuori dal comu-ne. Il fratello maggiore di Pavel, ilmatematico Nikolaj, è il program-matore “padre”di Vk, il Facebookrusso, quanto di Telegram (piatta-forme che oggi sono diventate sim-bolo di suo fratello). Nato nel 1980,Nikolaj si è sempre rifugiato nelcono d’ombra di Pavel, invece pe-rennemente sovraesposto e onni-presente (quasi sempre seminu-do) su ogni social dell’ecosis temadigitale. Pavel è assurto a paladinodella privacy delle comunicazionie dati gli utenti, difensore di una ri-servatezza assoluta che Nikolaj dasempre mette in pratica.SIN DALLA CULLAil fratello mag-giore dei Durov si dimostra un pro-digio del calcolo: più che un iniziodi biografia, una profezia. Figlio diun accademico di San Pietrobur-go, a 3 annilegge comeun adulto, a 8risolve equa-zioni cubi-che. Negli an-ni ‘90è già alleOlimpiadi in-t er n az io n al idell’informa -tica per rappresentare la Russia.Riesce a diventare per due voltecampione del mondo di program-mazione. Anche Pavel possedeva“u n’intelligenza impressionante”hanno riferito molti anni fa al ma-gazine W i re d dei membri del clubdi matematica frequentato dal duoDurov, ma Kolja era “genio tra i ge-ni”. I pochi articoli scritti sul pro-grammatore usano tutti la stessaparola per descriverlo: genio. Un“genio nell’om bra”, ma anche ungenio “mai cresciuto davvero”. Ungenio che non si palesa.Quando entrambi i Durov si i-scriveranno all’università di SanPietroburgo (dove dietro la catte-dra di Filologia trovano il loro pa-dre) comincia davvero l’av v e n t u radigitale. Nikolaj non abbandona inumeri, Pavel invece scrive poesie,alimenta discussioni su un forumonline dove si fa chiamare “l’Archi -te tto”, è un provocatore: quel por-tale universitario dove gli studenticondividono libri e appunti l’hamesso su insieme a suo fratello. So-no gli albori di Vk, il Facebook rus-so che i Durov hanno ceduto a Mo-sca nel 2013, e oggi ha 650 milionidi utenti. Il paradosso di Nikolay èquesto: ha fondato due dei canalidigitali tra i più diffusi al mondoma è invisibile.Molti non sanno nemmenoche esiste, eppure, nella fa-miglia Durov, è lui il geniodei numeri, il sovrano assoluto deicodici, il fenomeno fuori dal comu-ne. Il fratello maggiore di Pavel, ilmatematico Nikolaj, è il program-matore “padre”di Vk, il Facebookrusso, quanto di Telegram (piatta-forme che oggi sono diventate sim-bolo di suo fratello). Nato nel 1980,Nikolaj si è sempre rifugiato nelcono d’ombra di Pavel, invece pe-rennemente sovraesposto e onni-presente (quasi sempre seminu-do) su ogni social dell’ecosis temadigitale. Pavel è assurto a paladinodella privacy delle comunicazionie dati gli utenti, difensore di una ri-servatezza assoluta che Nikolaj dasempre mette in pratica.SIN DALLA CULLAil fratello mag-giore dei Durov si dimostra un pro-digio del calcolo: più che un iniziodi biografia, una profezia. Figlio diun accademico di San Pietrobur-go, a 3 annilegge comeun adulto, a 8risolve equa-zioni cubi-che. Negli an-ni ‘90è già alleOlimpiadi in-t er n az io n al idell’informa -tica per rappresentare la Russia.Riesce a diventare per due voltecampione del mondo di program-mazione. Anche Pavel possedeva“u n’intelligenza impressionante”hanno riferito molti anni fa al ma-gazine W i re d dei membri del clubdi matematica frequentato dal duoDurov, ma Kolja era “genio tra i ge-ni”. I pochi articoli scritti sul pro-grammatore usano tutti la stessaparola per descriverlo: genio. Un“genio nell’om bra”, ma anche ungenio “mai cresciuto davvero”. Ungenio che non si palesa.Quando entrambi i Durov si i-scriveranno all’università di SanPietroburgo (dove dietro la catte-dra di Filologia trovano il loro pa-dre) comincia davvero l’av v e n t u radigitale. Nikolaj non abbandona inumeri, Pavel invece scrive poesie,alimenta discussioni su un forumonline dove si fa chiamare “l’Archi -te tto”, è un provocatore: quel por-tale universitario dove gli studenticondividono libri e appunti l’hamesso su insieme a suo fratello. So-no gli albori di Vk, il Facebook rus-so che i Durov hanno ceduto a Mo-sca nel 2013, e oggi ha 650 milionidi utenti. Il paradosso di Nikolay èquesto: ha fondato due dei canalidigitali tra i più diffusi al mondoma è invisibile