La Stampa, 26 agosto 2024
A Torino 10 mila tifosi chiedono le dimissioni di Urbano Cairo
D iecimila tifosi contro il presidente Urbano Cairo. E un unico messaggio: «Vendi il Torino». La risposta del popolo granata è stata clamorosa almeno quanto la cessione di Bellanova che ha scatenato la protesta più potente dei 19 anni di gestione dell’imprenditore alessandrino, che non aveva mai visto così tanta gente gridare il suo nome. E non certo per complimentarsi. Il mondo granata si è schierato compatto contro la proprietà, ma anche a favore dell’allenatore Vanoli, balzato improvvisamente in testa alle preferenze della curva. Il grido di protesta è iniziato al Filadelfia dove, sotto la regia della Curva Maratona, fin dal primo pomeriggio si sono radunati almeno cinquemila persone. Un numero che è aumentato ad ogni passo del corteo arrivato fino al Grande Torino, sotto la tribuna dove si siede il patron granata, per altro assente. «Il Toro siamo noi», lo striscione in testa al serpentone. ll colpo d’occhio è notevole quando la manifestazione si fonde con tanti altri tifosi che aspettavano già da ore. “Ambizioni di un certo livello? Da 19 anni il solito ritornello… Noi non siamo in vendita”, il messaggio di un popolo ferito, che è tornato ad alzare la testa e a contarsi come un tempo. Anche questo può essere un nuovo inizio: il presidente del Torino, assente allo stadio, è stato esonerato dai tifosi.