Libero, 25 agosto 2024
Figli costretti a bere pozioni anti-demoni
Una pozione per liberarli dai demoni. Un intruglio che una donna e i suoi bambini erano obbligati a ingurgitare con cadenza mensile e in quantità esorbitante, fino a cinque litri ciascuno. Per questo un cittadino marocchino è stato arrestato dalla polizia di Novara con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. L’operazione è stata possibile grazie all’allarme lanciato dalla moglie dell’uomo. Gli agenti, arrivati nella palazzina dove viveva la famiglia, hanno trovano la donna ed i due figli minori in condizioni critiche. Uno dei minori, pallido e in pessime condizioni, ha raccontato di avere appena vomitato dopo che il padre lo aveva costretto a bere 5 litri di un liquido. I poliziotti hanno rinvenuto due taniche da 5 litri, una delle quali ancora piena dell’intruglio ed un’altra vuota ma con residui di fondo della stessa sostanza. L’uomo è stato arrestato, mentre un altro equipaggio ha portato il minore in ospedale per accertamenti. Gli agenti hanno raccolto testimonianze, a cominciare da quella della figlia, dal cui racconto sono emersi episodi di violenza subita da lei, dal fratello e dalla madre anche risalenti a dieci anni prima. La ragazza ha spiegato che l’uomo aveva cominciato a perdere la testa dall’estate del 2020 sostenendo che i familiari fossero posseduti da demoni dai quali dovevano essere liberati. Da qui l’inizio della pratica di bere il liquido (la cui natura sarà verificata). Se i famigliari si opponevano, scattavano le violenze fisiche.