Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

«Non c’è niente da dire, non ho detto niente, mi sono confuso con la persona. Grazie». Confuso in che senso? Ha scambiato un’altra donna per Sharon? Fabio Delmiglio, noto sui social e sulle riviste di gossip come il sosia di Johnny Depp, a questa domanda risponde rendendosi gentilmente disponibile per un’intervista sulla sua «vita artistica, di come sono diventato sosia ufficiale di Johnny Depp e attore». E oltre non va. Delmiglio si è presentato ieri pomeriggio di sua spontanea iniziativa al comando provinciale dei carabinieri di Bergamo per testimoniare sull’omicidio di Sharon Verzeni. Ai cronisti presenti fuori dalla caserma si è limitato a spiegare di avere conosciuto Sharon il 25 luglio in piazzetta a Brembate, dove lui abita e dove la 33enne lavorava in un bar-pasticceria. «Sharon mi ha riconosciuto come sosia di Depp – ha spiegato dopo essere rimasto a colloquio con gli inquirenti per un’ora e mezza —. Mi ha chiesto se fossi stato disponibile a pubblicizzare una cosa per lei». Nella classica tenuta alla Depp, con cappellino e occhiali dalle lenti blu, cosa non lo ha voluto dire e, ricontattato attraverso Facebook, ha solo aggiunto di essersi confuso.