Avvenire, 24 agosto 2024
Non è stato un malore, 53enne uccisa
Ad ucciderla non è stato un malore improvviso, Lorena Paolini è stata uccisa. Il marito aveva detto agli investigatori di averla trovata agonizzante sul divano di casa a Ortona, in provincia di Chieti, il 18 agosto scorso, intorno alle 12.30, ma il malore, di cui si era parlato nell’immediatezza, non è stato la causa della morte della donna, 53enne casalinga, madre di due figli: l’autopsia, eseguita dal medico legale Cristian D’Ovidio, ha confermato i sospetti legati alla presenza di una ecchimosi sul collo della donna, un segno notato subito dal personale del 118 che ha tentato invano di rianimarla, un segno che ha rivelato che Lorena era stata uccisa. E ad oggi, dopo che l’indagine è partita a carico di ignoti, il marito, Andrea Cieri, 51 anni, imprenditore nel settore delle pompe funebri, è l’unico indagato, accusato di omicidio volontario aggravato dal rapporto di coniugio.