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 2024  agosto 24 Sabato calendario

Rivolta Isis nel carcere russo

L’offensiva ucraina nel Kursk prosegue nonostante l’arrivo dei rinforzi russi dal Kharkiv. Le armate di Kiev stanno cercando di espandere la testa di ponte per irrompere in profondità nella Federazione. Mosca, che offre un nuovo indulto ai carcerati disposti ad arruolarsi, ha compiuto passi significativi nel Donetsk. L’offensiva non solo non si è fermata dopo l’invasione ucraina del 6 agosto, ma sta accelerando in modo significativo.
A tenere alta la tensione ci pensano anche le centrali atomiche, di Kurcatov (Kursk) ed Enerhodar (Zaporizhzhia). I siti sono sempre più a portata delle armi dei due schieramenti. Il degrado del polo nucleare di Zaporizhzhia si aggrava, e il timore di un blackout è dietro l’angolo. Lo sostiene l’agenzia ucraina per l’energia atomica Energoatom, rivelando che i bombardamenti russi hanno danneggiato ieri una delle due linee esterne di energia elettrica. Mosca sostiene di aver intercettato i resti di un drone a due passi dal sito di Kurcatov, avvisando il direttore dell’Aiea Grossi, che valuterà la prossima settimana sul posto la situazione.
Il Cremlino deve fare i conti anche con il pericolo interno del radicalismo islamico. Reparti speciali della Guardia nazionale hanno preso d’assalto la colonia penale IK-19 del Volgograd dov’era in corso una rivolta di detenuti. Gli aggressori, armati di coltello, e identificati come militanti dello Stato Islamico, avevano compiuto un attacco mortale in mattinata contro le guardie e catturato diversi ostaggi. Uno dei criminali motivava in video l’azione come vendetta per le torture inflitte agli autori dell’attacco terroristico alla Crocus City Hall. I quattro rivoltosi sono stati uccisi e gli ostaggi liberati. Sul terreno i corpi di tre guardie e di quattro civili trucidati.
A Kiev ieri è arrivato il premier indiano Modi, che ha esortato Zelensky a sedersi a un tavolo di trattative con la Russia, offrendosi ad agire per contribuire alla pace. Il summit piace a Washington che ha imposto sanzioni ad aziende cinesi che sostengono Mosca militarmente e trasferirà un nuovo pacchetto di armi all’Ucraina.