Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Le attività di ricerca nel tratto di mare tra Levanzo e Favignana sono condotte da circa 20 anni. Questo mese stato recuperato un rostro in bronzo, che si trovava su un fondale a circa 80 metri di profondità, dai subacquei della “Society for documentation of submerged sites” (Sdss) con l’ausilio della nave oceanografica da ricerca “Hercules” che negli anni ha permesso, grazie alle sofisticate strumentazioni presenti a bordo, l’individuazione e il recupero di numerosi reperti risalenti alla Battaglia delle Egadi, combattuta a nord-ovest dell’isola di Levanzo nel 241 avanti Cristo, che segnò la fine alla prima guerra punica. Il rostro è stato trasferito nel laboratorio di primo intervento nell’ex Stabilimento Florio di Favignana ed è già al vaglio degli archeologi della Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana. Nella parte anteriore c’è una decorazione a rilievo che raffigura un elmo del tipo Montefortino con tre piume nella parte superiore, mentre le numerose concrezioni marine non consentono ancora di verificare la presenza di iscrizioni.