Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2024  agosto 23 Venerdì calendario

«A Porticello mercato-nero delle notizie» sul naufragio del Bayesian

Palermo – L’Associazione siciliana della stampa denuncia: «A Porticello si è creato un “mercato nero delle notizie”, è difficile in questo modo il lavoro dei giornalisti». La presa di posizione in un lungo documento in cui si spiega: «Da quattro giorni su tutti i quotidiani del mondo decine di colleghi scrivono del naufragio avvenuto nel mare di Porticello. Davanti al susseguirsi di notizie, però, la fonte, che secondo la legislazione italiana avrebbe dovuto informare l’opinione pubblica, è rimasta silente. Il procuratore di Termini Imerese, infatti, non ha ritenuto necessario usare i due strumenti che la legge, comunque molto restrittiva, gli mette a disposizione: comunicato stampa o conferenza stampa». Questa chiusura, in applicazione della legge Cartabia, è la tesi dell’Associazione della stampa, ha causato due tipi di distorsioni: la stampa straniera attinge notizie dalle rispettive ambasciate e in alcuni casi si è assistito a una compre-vendita delle informazioni. «Assistiamo a una situazione che mette in difficoltà i giornalisti, ma che priva l’opinione pubblica di parti importanti del racconto di un fatto di rilevanza mondiale». La procura di Termini Imerese ha convocato per domani una conferenza stampa.