Il Messaggero, 23 agosto 2024
«A Porticello mercato-nero delle notizie» sul naufragio del Bayesian
Palermo – L’Associazione siciliana della stampa denuncia: «A Porticello si è creato un “mercato nero delle notizie”, è difficile in questo modo il lavoro dei giornalisti». La presa di posizione in un lungo documento in cui si spiega: «Da quattro giorni su tutti i quotidiani del mondo decine di colleghi scrivono del naufragio avvenuto nel mare di Porticello. Davanti al susseguirsi di notizie, però, la fonte, che secondo la legislazione italiana avrebbe dovuto informare l’opinione pubblica, è rimasta silente. Il procuratore di Termini Imerese, infatti, non ha ritenuto necessario usare i due strumenti che la legge, comunque molto restrittiva, gli mette a disposizione: comunicato stampa o conferenza stampa». Questa chiusura, in applicazione della legge Cartabia, è la tesi dell’Associazione della stampa, ha causato due tipi di distorsioni: la stampa straniera attinge notizie dalle rispettive ambasciate e in alcuni casi si è assistito a una compre-vendita delle informazioni. «Assistiamo a una situazione che mette in difficoltà i giornalisti, ma che priva l’opinione pubblica di parti importanti del racconto di un fatto di rilevanza mondiale». La procura di Termini Imerese ha convocato per domani una conferenza stampa.