il Giornale, 23 agosto 2024
La madre di Saman in cella a Rebibbia
È arrivata in Italia ed è stata subito portata al carcere romano di Rebibbia Nazia Shaheen, la madre di Saman Abbas, la diciottenne uccisa il 1° maggio 2021 a Novellara, in provincia di Reggio Emilia. La donna è stata condannata in primo grado all’ergastolo per la morte della figlia, così come il padre Shabbar Abbas, arrestato il 15 novembre 2022 con la collaborazione della polizia federale pakistana e dello Stato del Punjab ed estradato in Italia il 31 agosto 2023, e lo zio Danish Hasnain (per lui 14 anni). Velo nero integrale a coprire tutta la figura con solo gli occhi scoperti e una borsa rossa, Shaheen è stata scortata dagli agenti dello Scip (Servizio per la cooperazione internazionale di polizia della Direzione centrale della polizia criminale) che si erano recati in Pakistan per prendere in consegna la 51enne. La donna è stata portata nel carcere femminile di Rebibbia e sarà poi trasferita in un istituto emiliano. La procedura di estradizione, a cui Nazia Shaheen non si è opposta, è stata ritenuta applicabile dall’Alta Corte pakistana e a metà agosto il Governo del Paese asiatico ha dato l’assenso al trasferimento in Italia.