la Repubblica, 23 agosto 2024
In Russia il lessico patriottico si insegna a scuola
“Dove inizia la Patria? – Dall’immagine nel tuo abbecedario”: sembrerebbero solo i versi di una popolare canzone sovietica, ma le direttive diramate agli insegnanti di russo per il nuovo anno scolastico non si discostano molto da questo pensiero. Dal primo settembre, infatti, agli studenti verranno impartite lezioni di patriottismo con un lavoro specifico sul lessico, che mira a radicare nei giovani cittadini i concetti di “devozione”, “lealtà”, “dovere”, “servizio”.Dagli stralci delle linee guida dell’Istituto per la strategia per lo sviluppo educativo, analizzati e diffusi dal team di giornalisti Viorstka, emerge che per il nuovo anno si raccomanda ai docenti di russo di utilizzare l’“orientamento comunicativo” della materia per “risvegliare e sviluppare sentimenti civici”, l’amore per il proprio Paese e, dati i tempi che corrono, il rispetto per i difensori della patria.«Concetti importanti come “Patria” – nella doppia accezione di “Otechestvo”, la dimora degli antenati, e “Rodina”, il luogo di nascita – si formano anche attraverso il lavoro sul vocabolario svolto dall’insegnante”, sostengono gli autori del documento. Lo stesso vale, per “patriota”, “cittadino”, “devozione”, “lealtà”, “dovere”, “missione”, “difensore”, “lavoro”, “servizio”, “creazione”».Nel concreto, si consiglia inoltre di far scrivere temi su “cittadinanza e patriottismo”, ad esempio: “Dove inizia la Patria?”, “Sono orgoglioso del mio Paese”, “Cosa significa essere un patriota?”, “Come si può manifestare l’amore per la propria Patria?”.Per gli studenti delle elementari, agli insegnanti della scuola primaria si consiglia di dare priorità allo sviluppo della personalità piuttosto che allo studio delle materie. Agli studenti delle prime classi verrà insegnato a provare «orgoglio per la grandezza del proprio Paese» anche attraverso lo studio della «pagine eroiche della sua storia».«In tali lezioni, sarà obbligatorio familiarizzare gli scolari più piccoli con i concetti che caratterizzano le qualità morali e i sentimenti di una persona», si legge ancora nelle linee guida. Vale a dire: “patriottismo”, “giustizia”, “eroismo”, “umanesimo” e, nonostante la tenera età, il concetto di “sacrificio di sé”.Dallo scorso anno scolastico nelle scuole russe sono stati introdotti programmi educativi che prevedono lo studio degli eventi della cosiddetta “Operazione militare speciale” in Ucraina. Nell’agosto 2023 sono stati presentati i nuovi testi di storia per le ultime classi, con versioni revisionate dei capitoli sulla fine della Guerra Fredda e con un paragrafo sulla crisi ucraina.Al contempo, varie agenzie governative si sono interrogate su come rendere i programmi scolastici ancora più patriottici. Dall’anno accademico 2022-2023 nelle scuole e nelle università ogni settimana si tengono i “Razgovory o vazhnom”, lezioni speciali dedicate all’educazione civica e alla storia della Russia. Dal prossimo anno potrebbero essere coinvolti anche i genitori.A marzo di quest’anno il presidente del Consiglio presidenziale per i diritti umani, Valerij Fadeev, ha proposto di modificare i programmi di letteratura, a suo parere troppo sbilanciati verso la cultura europea, e di inserire tra le conoscenze obbligatorie anche autori cinesi, indiani e arabi. Nello stesso periodo, sulla scrivania del ministro della Pubblica Istruzione, Sergej Kravtsov, era arrivata la proposta del deputato Sergej Kolunov di integrare i programmi scolastici con «canzoni patriottiche di autori contemporanei». A titolo di esempio: il gruppo amato da Putin, Ljube, e i cantanti Gazmanov e Shaman. Il successo di quest’ultimo è legato alla hit “Ja Russkij”, Sono russo.