Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2024  agosto 21 Mercoledì calendario

Intervista alle sorelle Kesler

Un festeggiamento tra ragazze. Il 20 agosto Ellen e Alice Kessler hanno soffiato su 88 candeline a testa. «Lo abbiamo fatto in un ristorante italiano vicino a casa nostra, a Monaco di Baviera, con sei nostre amiche». 
Solo donne? 
«Sì, solo donne. I regali erano vietati: abbiamo troppo di tutto». 
Femministe prima che fosse chiaro cosa significava esserlo, unite da sempre e per sempre, come se quella naturale armonia che affascinava chi le osservava muoversi in sincrono in tv, fosse in realtà la dote che le lega da quando sono nate. Non è un caso se quasi sempre rispondono insieme anche alle domande, con le stesse parole e – salvo qualche occasione – teutonica concisione. 
Il compleanno è una data importante per voi? 
«Non ci facciamo troppo caso. Meglio il Natale». 
Se doveste però scegliere, quale è stato il vostro 20 agosto più bello? 
«I compleanni a casa di Franco Zeffirelli, a Positano. Passavamo ogni agosto da lui, quindi anche il compleanno. Era un grande amico». 
Eppure non avete mai lavorato con lui, vero? 
«Vero, mai. Ci siamo frequentati a lungo ma solo nel privato. Il suo non era il nostro genere, era più classico». 
Siete amatissime: in quanti vi hanno fatto gli auguri? Pippo Baudo? 
«Gli amici tutti, Pippo no. Con lui non abbiamo avuto una grande amicizia: non ci siamo mai incontrati fuori dal lavoro, non siamo neanche mai usciti a cena». 
Davvero? Come mai? 
«Non ce lo ha mai domandato. Nel caso avrebbe dovuto chiedercelo lui, no?». 
Avete sempre avuto gli stessi amici? È mai capitato che una persona stesse simpatica a una e non all’altra? 
«No, mai successo, abbiamo gli stessi gusti, ci piacciono le stesse persone». 
E avete mai litigato? 
«Sì, come succede a chi lavora assieme. Ma non ci siamo parlate al massimo per qualche giorno, niente di più. Quello è il record». 
Il lavoro quanto vi ha unite? 
«Moltissimo, siamo rimaste così in simbiosi anche per il lavoro. Tutte e due avevamo da subito, da quando eravamo ragazzine, un’idea molto chiara: dovevamo essere indipendenti. Non volevamo dipendere da un uomo in nessuna maniera». 
Un’idea non così popolare quando avete iniziato la vostra carriera. 
«In noi è nata automaticamente e per questo è stato per tutte e due importante portare avanti la nostra attività. Eravamo femministe ma senza pensarci: da quando avevamo 15 anni abbiamo iniziato a guadagnarci da sole la nostra vita. E siamo sempre state indipendenti. Forse alla fine però siamo diventate un po’ dipendenti l’una dall’altra». 
In televisione eravate libere, anche nel mostrare le vostre lunghissime gambe. 
«Eravamo poco vestite in tv ma pensiamo di essere state sempre eleganti, mai volgari. Le critiche c’erano ma quello era un punto in più per noi». 
Avete mai vissuto lontane? 
Ellen: «Si, all’epoca della mia storia con Umberto Orsini – tra i primi ieri a farci gli auguri – io vivevo a Roma. Ma non ero triste perché vedevo sempre mia sorella per lavoro». 
Alice: «Anch’io per qualche tempo avevo preso una casetta in Austria. Ma siamo sempre state legatissime». 
Ora vivete assieme? 
«Sì, in due appartamenti speculari, comunicanti». 
Arredati in modo uguale? 
«Abbiamo un gusto molto simile. In generale ognuna si occupa della sua casa ma a mezzogiorno ci troviamo per pranzo: una volta cucina Ellen, una volta Alice. La sera non sempre mangiamo insieme però». 
Vi manca la televisione? 
«Per niente. Abbiamo deciso di non fare più nulla e la nostra scelta resta quella. Riceviamo di continuo richieste di tornare in tv ma rifiutiamo tutto, non ci attira niente: non vogliamo più apparire». 
Come mai? 
«Quello che potevamo fare anche solo dieci anni fa non possiamo farlo più, quindi perché farsi vedere non avendo più le capacità di essere forti e brave come una volta? No, non vogliamo. Uno deve decidere quando finisce il suo lavoro e noi abbiamo deciso». 
Mai un ripensamento? 
«Mai». 
Vi capita più di ballare assieme, oggi? 
«No, facciamo la nostra ginnastica per mantenerci in forma ma non balliamo più: a 88 anni l’energia diminuisce e quindi, piuttosto che fare le cose meno bene, meglio non farle per niente». 
In passato avete detto che se una di voi dovesse ricorrere all’eutanasia, lo farebbe anche l’altra. È ancora così? 
«Il nostro desiderio è andarcene insieme, lo stesso giorno. L’idea che a una delle due capiti prima è molto difficile da sopportare». 
Oggi vi definite felici? 
«La felicità un giorno c’è, l’altro meno. Possiamo dire però che viviamo una vita tranquilla e beata». 
 
@font-face {font-family:"Cambria Math”; panose-1:2 4 5 3 5 4 6 3 2 4; mso-font-charset:0; mso-generic-font-family:roman; mso-font-pitch:variable; mso-font-signature:-536870145 1107305727 0 0 415 0;}@font-face {font-family:Calibri; panose-1:2 15 5 2 2 2 4 3 2 4; mso-font-charset:0; mso-generic-font-family:swiss; mso-font-pitch:variable; mso-font-signature:-536859905 -1073732485 9 0 511 0;}@font-face {font-family:"Times New Roman (Corpo CS)”; panose-1:2 2 6 3 5 4 5 2 3 4; mso-font-alt:"Times New Roman”; mso-font-charset:0; mso-generic-font-family:roman; mso-font-pitch:variable; mso-font-signature:-536859921 -1073711039 9 0 511 0;}@font-face {font-family:"Helvetica Neue”; panose-1:2 0 5 3 0 0 0 2 0 4; mso-font-charset:0; mso-generic-font-family:auto; mso-font-pitch:variable; mso-font-signature:-452984065 1342208475 16 0 1 0;}p.MsoNormal, li.MsoNormal, div.MsoNormal {mso-style-unhide:no; mso-style-qformat:yes; mso-style-parent:"”; margin:0cm; margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:30.0pt; mso-bidi-font-size:12.0pt; font-family:"Times New Roman”,serif; mso-fareast-font-family:Calibri; mso-fareast-theme-font:minor-latin; mso-bidi-font-family:"Times New Roman (Corpo CS)”; mso-fareast-language:EN-US;}.MsoChpDefault {mso-style-type:export-only; mso-default-props:yes; font-size:30.0pt; mso-ansi-font-size:30.0pt; mso-fareast-font-family:Calibri; mso-fareast-theme-font:minor-latin; mso-bidi-font-family:"Times New Roman (Corpo CS)”; mso-fareast-language:EN-US;}div.WordSection1 {page:WordSection1;}