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 2024  luglio 12 Venerdì calendario

Biografia di Lucio Zinna

Lucio Zinna (1938-2024). Poeta, romanziere e saggista. «Pochi sanno che la primogenitura del neologismo “isolitudine” va riconosciuta a Lucio Zinna e non a Gesualdo Bufalino. Fu poi quest’ultimo, è vero, a riprenderlo garantendogli fama imperitura (caso simile a quello di un altro famigerato vocabolo nuovo: “sicilitudine”, coniato da Crescenzio Cane e poi incorporato da Leonardo Sciascia). Nel 1965 fondò a Palermo, dove si era trasferito per gli studi universitari, il gruppo di poeti d’avanguardia Beta 71. Poeta, romanziere e, soprattutto, saggista elegante e coltissimo, Zinna è stato redattore e anche direttore di diverse riviste, tra cui Sintesi, Estuario, Arenaria. È stato uno degli scrittori siciliani più sfuggenti, a tal punto geloso del suo eremitaggio esistenziale e anche topografico da risultare quasi invisibile, evanescente. Per lui la scrittura è stata sempre una “attività solitaria, perseguita nell’indifferenza del tempo”, per dirla con Primo Levi; qualcosa da condividere con i veri sodali. Tra i suoi libri di poesia si ricordano Il filobus dei giorni (1964), Un rapido celiare (1974) e Poesie a mezz’aria (2009). A lui si deve anche il romanzo-saggio Come un sogno incredibile. Ipotesi sul caso Nievo (Giardini, 1980)» [Ferlita, Rep].