Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Publio Fiori (1938-2024). Politico. «È stato più volte parlamentare, vicepresidente della Camera dei deputati, sottosegretario al ministero delle Poste e delle telecomunicazioni, sottosegretario alla Sanità e ministro dei Trasporti e della navigazione. La sua carriera politica ha inizio all’interno della Democrazia Cristiana, dove ha militato fino al suo scioglimento. Nel 1977 fu vittima di un agguato delle Brigate Rosse. Nel 1993, in disaccordo con l’apertura della DC alla sinistra, decise di abbandonare il partito, aderendo al Movimento sociale italiano, per poi partecipare alla nascita di Alleanza nazionale per poi tornare alla Democrazia Cristiana per le Autonomie, diventandone presidente» [Fatto]. «Il 2 novembre 1977 un gruppo di fuoco delle Brigate Rosse, formato da Prospero Gallinari, Barbara Balzerani, Bruno Seghetti e Rita Algranati gli tese un agguato sotto casa, in via Monte Zebio a Roma; Fiori, che era armato, tentò di reagire ma venne gravemente ferito alle gambe e al torace. Nel luogo dell’attentato, il commando dei terroristi lascia una scritta sul muro: Oggi Fiori, domani Moro» [CdS].

GIORGIO DELL’ARTI, scheda aggiornata al 18 luglio 2024 (fonte Anteprima)