Corriere della Sera, 18 agosto 2024
Soluzioni per gli evasori Doc, ovvero Diletto Onnipotente Contante
Per anni ho pensato che si potesse ragionare con gli evasori fiscali. Almeno con quelli sfacciati, quelli che dichiarano un quinto del proprio reddito, quelli che al ristorante sul mare tirano fuori le mazzette di banconote. Quando mandano un figlio a scuola, pensavo, avranno un sussulto di coscienza. Sentiranno un piccolo rimorso, quando ricorrono al pronto soccorso. Niente da fare, m’illudevo.
Non accade, e non accadrà. Quel tipo di evasore ha sviluppato, nel tempo, un arsenale di attenuanti e giustificazioni. In sostanza, non ci pensa; e, se ci pensa, si assolve. Lo Stato s’attacca a tutto, per sopravvivere devo evadere!, si difende. È vero, lo Stato è vorace: ma l’evasione lo rende ancora più famelico, ossessivo e cavilloso.
L’evasore DOC – Diletto Onnipotente Contante – ha perso ogni imbarazzo, quando si tratta d’occultare i propri redditi. Lo avete letto, ma ripetiamolo: siamo il Paese dove ormai gli elettricisti dichiarano al fisco più di dentisti e avvocati. Dove i tassisti e i ristoratori denunciano in media 15 mila euro, come nel 2019. Dove le lavanderie e i bar tirano avanti con meno di mille euro al mese. Eccetera.
Perché la politica ignora tutto ciò? Perché gli evasori sono elettori, semplice. La sinistra mostra più coraggio, almeno a parole, perché nel suo elettorato molti non evadono: chi ha uno stipendio o una pensione è virtuoso per forza. La destra è convinta che prendere di petto la questione faccia perdere voti. Ma non può dirlo. E allora declama, ammicca, rimanda, cerca di limitare i danni. Finché può: la sensazione è che presto il governo dovrà intervenire, le risorse bisogna trovarle, l’andamento dei conti pubblici non consente altri rinvii. Neppure i condoni funzionano più.
E pensare che una soluzione esiste. La prova è l’aumento dei redditi degli artigiani, degli ingegneri e dei geometri in seguito all’introduzione dei bonus edilizi. Per ottenere gli sgravi, occorreva presentare le fatture; e così i pagamenti sono emersi. La soluzione, in altre parole, non è appellarsi al senso civico (ne gira poco) o al timore dell’autorità (ne circola sempre meno), ma all’interesse personale. Se gran parte delle spese fossero deducibili dal reddito, come accade negli Usa, le entrate tributarie schizzerebbero in alto. Perché i governi non lo capiscono? Perché pensano: le deduzioni sarebbero certe; l’aumento del gettito, aleatorio. Sbagliano. L’evasore DOC non è ammirevole, ma non è neanche stupido: capirebbe l’andazzo, e si adatterebbe in fretta.