il Fatto Quotidiano, 17 agosto 2024
Figlio dell’ex boss accoltella gli zii a Ferragosto
Un cortile popolare, una cena in famiglia tra anguria, pollo coi peperoni e birre ghiacciate. La serata del Ferragosto al Tufello, quartiere periferico a nord di Roma, è finita però a coltellate. Non percolpa dell’alcol, come avviene spesso, ma stavolta per soldi. E in un contesto che affonda le sue radici nella parte più “nobile”della mala romana: la Banda della Magliana. Il protagonista è Fabrizio Giordani, 42 anni, che inizia a litigare con suo nipote, poco più che ventenne, per un debito di qualche migliaia di euro. Fabrizio è il figlio di Claudio Giordani, detto “er Celletta”, uno dei protagonisti della stagione criminale tra gli anni 60 e 80, insieme a suo fratello Sandrone e un altro famoso boss della Magliana, Antonio Mancini detto “Accattone”. La situazione degenera completamente. Il figlio del boss in preda alla furia estrae un coltello e ferisce prima lo zio 60enne, colpendolo alla testa. Poi accoltella anche la zia di 56 anni, ferendola al torace. Quest’ultima è grave ma non in pericolo di vita. Il 42enne, invece, è stato denunciato a piede libero per lesioni aggravate.