il Giornale, 17 agosto 2024
L’aereo da guerra di padre Gemelli rimosso dall’università di Piacenza
La furia del «politicamente corretto» non risparmia padre Agostino Gemelli. La sinistra se la prende anche con il fondatore dell’Università Cattolica e fa sparire dalla circolazione l’aereo F-104 dedicato a padre Gemelli, che, ricordiamo, fu pilota di aeroplano e studioso tra i primi al mondo di medicina aeronautica. Motivo? «È uno simbolo di guerra, che incita alla violenza, incompatibile con i valori del pacifismo», sarebbe questa la motivazione alla base della fatwa contro l’aereo di padre Gemelli. L’ennesimo caso di cancel culture arriva da Piacenza. È una storia paradossale, iniziata il 21 agosto di un anno fa e che ancora oggi è avvolta da misteri e mezze verità. Il 21 agosto del 2023 (foto) una gru fa il suo ingresso nel campus universitario della Cattolica di Piacenza per rimuovere velivolo F – 104 e targa commemorativa, collocate in onore di padre Gemelli il 21 ottobre 2011 nel corso di una solenne cerimonia alla presenza di ministri e autorità militari. Costo dell’operazione di rimozione? Quarantamila euro. Motivo della rimozione? È qui che inizia il mistero che si mischia con la furia del politicamente corretto. La delibera del consiglio d’Università con cui è stata deciso il trasloco del F-104 è stata coperta dal segreto. Nessuno può richiederne l’accesso agli atti. Prima anomalia. Il caso è arrivato in Parlamento con un’interrogazione di Tommaso Foti (Fdi). Però, andando indietro nel tempo, si possono ipotizzare i motivi che avrebbero portato alla
rimozione del velivolo dedicato al fondatore della Cattolica. I consigli di tre facoltà (Economia, Giurisprudenza e Agraria) avevano adottato una delibera nella quale chiedevano la rimozione del velivolo perché «strumento di guerra e in contrasto con i principi del pacifismo». A guidare la crociata contro padre Gemelli sarebbe stata l’ex preside della facoltà di Giurisprudenza, Anna Maria Fellegara (vicina al Pd), diventata da luglio pro Rettrice vicario della Cattolica. Secondo le fonti raccolte dal Giornale - sarebbe stata Fellegara la mente dell’operazione anti-F104. Ma la storia non finisce il 21 agosto di un anno fa. Al posto del velivolo e della targa dedicata a padre Agostino Gemelli al campus della Cattolica c’è un’aiuola incolta e nulla più. Inizia così la seconda parte del mistero. Che fine ha fatto l’aereo di padre Gemelli? Inizialmente il Comune assume l’impegno di piazzarlo in una piazza, in un posto d’onore per rendere omaggio al fondare della Cattolica. Ed invece al governo della città arriva una giunta rossa guidata dal sindaco Pd Katia Tarasconi. Meglio, dunque, stare alla larga del velivolo F-104. In Consiglio è stata bocciata l’istanza presentata dalla consigliera Patrizia Barbieri di individuare in città una degna sistemazione per l’aereo. Insomma, la giunta Pd non vuole l’F104 di padre Gemelli che ora giace abbandonato nell’aeroporto militare di San Damiano-Piacenza. Chi non si dà pace invece è l’ex direttore della Cattolica Libero Ranelli che ha scritto un libro (Epilogo per l’aereo di padre Gemelli) sull’incredibile storia. Ma per lui beffa doppia: anche il libro è finito nel mirino del politicamente corretto. Boicottato e censurato.