la Repubblica, 17 agosto 2024
Giovanni Pascoli a Castelvecchio
Giovanni Pascoli (...) a Castelvecchio, decise di creare il suo “cantuccio d’ombra romita”, nel giardino c’è la tomba dell’amatissimo cane Gulì, in casa le tre scrivanie sulle quali lavorava, i vestiti nell’armadio, i liquori sulla tavola, l’alcolismo fu il tormento di Pascoli, visitare questa villa di campagna, intatta come se il poeta e sua sorella Mariù fossero appena usciti, è un’esperienza letteraria e tattile da non mancare. (estratto)