la Repubblica, 17 agosto 2024
Sindaco sovrappeso va a camminare con i cittadini
Sindaco, come va la sua dieta?«Luci e ombre. Ho perso due centimetri di circonferenza ma al momento non uso la bilancia. Il problema è che ora sono in Costiera Amalfitana e qui non è proprio facile rinunciare al cibo».Luciano Fregonese, sindaco di Valdobbiadene, il tempio del Prosecco, ridacchia mentre fornisce aggiornamenti sulla sua forma fisica. Più di 40 chili presi in 10 anni da sindaco. Ha iniziato a firmaredelibere che sembrava un ex rugbista e ora che ha appena cominciato il terzo mandato quasi fatica a legare i lacci delle scarpe a causa della pancia. Ma questo omone di 47 anni, riconfermato alla guida del Comune con una civica di centrodestra, ha intorno un sacco di gente che gli vuole bene. Gli amici l’hanno convinto a fare attività fisica per rimettersi in forma e a questa impresa hanno deciso di unirsi anche molti concittadini. E così ormai da tre mesi, ogni giovedì sera, Fregonese esce dal municipio in abbigliamento ginnico e si fa 6-7 chilometri con 150 persone al seguito. Cittadini che marciano al fianco del sindaco che vuole dimagrire: ne hanno scritto persino New York Times, The Guardian e Der Spiegel.Dunque sindaco, come stanno andando le sue camminate?«Molto bene, la prossima la facciamo giovedì 22 agosto a 1.200 metri d’altezza: sono 6 km. Abbiamo avuto persino richieste dalla Germania e dall’Austria, persone che prenotano weekend lunghi per venire a camminare con me».Ma sta ottenendo qualche risultato?«Non mi peso, i nutrizionisti mi avevano già detto che ci vogliono almeno due o tre mesi per iniziare a calare. Nel frattempo ho perso 2 centimetri di girovita».Quant’è la circonferenza? Si può dire?«Quasi il doppio del normale. Ora sono a 142 centimetri, prima erano 144».Proviamo a dare un po’ di numeri?«Ho 47 anni e peso 140 chili. Il mio peso forma è sempre stato 90 chili».E poi cos’è successo?«Da quando ho iniziato a fare il sindaco sono cambiate le mie abitudini. Faccio un solo pasto al giorno, il problema è che è la sera e in genere mangio un sacco».Cosa intende per mangiare un sacco?«Almeno due etti di pasta, oppure pizza. Sempre dopo le 22.30. E una volta terminato di mangiare vado a letto. Tutto ciò che non si dovrebbe fare».Carboidrati la sera, lo fa ancora?«No, li ho sospesi per il momento. La nutrizionista mi ha detto di fare così, spero di sgonfiarmi un po’».Certo non aiuta abitare a Valdobbiadene, terra del Prosecco. Quanto ne beve?«Ma il Prosecco Docg non ha tante calorie (ride). E poi bevo solo quando sono in compagnia. Un bicchiere si può, basta non abusarne».Vive solo?«No, con la mia compagna. Anche lei viene a camminare».Com’è cominciato tutto?«In campagna elettorale i miei amici mi dicevano: se verrai rieletto promettici che metterai la tua salute in cima alle priorità».E lei che ha fatto?«Ho rispettato la promessa, però dovevo far combaciare tempi e attività di sindaco. Così ho deciso di ricevere i cittadini proprio durante la camminata».Secondo lei come mai è piaciuta così tanto questa iniziativa alla gente del suo paese?«Camminare assieme, stare in mezzo alla natura nelle colline patrimonio dell’Umanità. Il contesto è stupendo e poi camminando insieme c’è meno formalità. È più facile capirsi, aiuta a smussare gli spigoli».Può essere un modo per parlare dei propri difetti fisici senza timore?«Per me è più facile fronteggiare il body shaming. Un adolescente che viene preso in giro magari fa più fatica. Ma il messaggio importante è un altro: chiedendo aiuto è tutto più semplice. Da solo non avrei mai dato continuità a questa attività fisica».Ma il suo è un obiettivo estetico?«L’estetica qua non c’entra nulla. Mi sto avvicinando ai 50 anni, è una questione di salute. È il momento in cui si decide se vivere solo 60 anni o 100. E a me piace vivere».