Corriere della Sera, 17 agosto 2024
Accoltellato a 14 anni per un like alla foto di una ragazza
Genova - Si sono dati appuntamento al campetto, poco prima della mezzanotte di Ferragosto, mentre i fuochi d’artificio della festa patronale, la Madonna delle Grazie, illuminavano il mare e quel borgo da cartolina che è Sori. I due ragazzini, 13 e 14 anni, non si sono incontrati per una partitella, ma per un regolamento di conti dopo un like di troppo sul profilo social della fidanzatina di uno dei due.
È il quadro in cui è maturata la lite culminata nell’accoltellamento di un 14enne da parte del rivale in amore, di 13 anni. Questo è stato rintracciato dai carabinieri di Santa Margherita che lo hanno portato in caserma e poi affidato ai genitori. Per via della sua età non è penalmente perseguibile. Nei prossimi giorni la procura minorile deciderà eventuali misure, ad esempio il coinvolgimento dei servizi sociali. Il 14enne ferito da tre coltellate, all’addome, a un fianco e a una gamba, è stato operato al policlinico San Martino. I medici lo hanno dichiarato fuori pericolo.
I due giovanissimi, di Sori quello accoltellato, originario della vicina Recco, ma trasferito da poco in città il 13enne che lo ha colpito, si sono scontrati davanti alle rispettive compagnie, al termine di una serata in cui l’alcol non è mancato. Gli amici tornati sul posto all’indomani hanno raccontato di una bottiglia di vodka svuotata in poche ore.
Il giovanissimo aggressore era uscito di casa con il coltello a serramanico in tasca. I carabinieri devono capire se il 13enne avesse con sé l’arma – sequestrata – per abitudine o se se la fosse procurata per l’occasione. Nell’estate aperta con l’omicidio a Pescara del 16enne Thomas Christopher Luciani per cui sono indagati due minorenni, il vicesindaco di Sori, Cristiano Benvenuto, è sbigottito: «Qui non è mai accaduto nulla del genere e la nostra comunità è sotto choc per la giovane età dei protagonisti». Italiani, «del posto» dice, «figli di lavoratori», nessun problema con la giustizia. Una bocciatura in seconda media nel background del 13enne che dopo aver colpito l’avversario, e prima di provare a scappare, è andato a piangere da alcune amiche, sconvolto. Intanto tra i politici locali torna d’attualità un argomento caro al centrodestra. «Solo chi ha compiuto 14 anni è imputabile di reato, è giunto il momento di abbassare questa soglia», tuona Franco Senarega, ex consigliere provinciale della Lega, attualmente sospeso dal partito ma amministratore pubblico molto conosciuto a Recco, Sori e dintorni. A questo proposito, i carabinieri vogliono accertare che il 13enne non sia stato sfruttato da qualche altro ragazzo più grande per la sua possibilità di «passarla liscia» per via dell’anagrafe che lo definisce, a tutti gli effetti, un bambino.