Corriere della Sera, 15 agosto 2024
In morte di Paolo Ricca, teologo valdese
Era senza dubbio la voce più nota e autorevole del protestantesimo italiano. Il teologo valdese Paolo Ricca è scomparso a Roma nella notte tra il 13 e il 14 agosto. Docente di Storia della Chiesa presso la facoltà valdese di Teologia dal 1976 al 2002, aveva 88 anni e negli anni Sessanta aveva partecipato come osservatore al Concilio Vaticano II. Nato a Torre Pellice (Torino) il 19 gennaio 1936, Ricca aveva studiato negli Stati Uniti e in Svizzera e nel 1962 era stato consacrato pastore della Chiesa valdese. Fervente sostenitore del dialogo ecumenico, Ricca era stato per 15 anni membro della commissione Fede e Costituzione del Consiglio ecumenico delle Chiese con sede a Ginevra. Inoltre era stato per due mandati presidente della Società biblica in Italia. Ospite di frequente in trasmissioni radiofoniche di argomento religioso, aveva anche insegnato come professore ospite presso il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo di Roma. Numerose le pubblicazioni di Ricca, tra le quali: Ego te absolvo (Claudiana, 2019), L’ultima cena, anzi la Prima (Claudiana, 2013), Lutero, mendicante di Dio (Morcelliana, 2010), Le ragioni della fede (Claudiana, 2010), Davanti a Dio (Claudiana, 2008), La morte di Dio (Claudiana, 1967) e Le dieci parole di Dio (Morcelliana, 1998).