Il Messaggero, 14 agosto 2024
L’aeroporto di Fiumicino si aggiudica un altro primato: dopo essere stato premiato per la sesta volta come migliore d’Europa, ha tagliato un nuovo traguardo arrivando a registrare in un solo giorno 176mila viaggiatori. In crescita anche i movimenti aerei
L’aeroporto di Roma Fiumicino raggiunge numeri record con circa 240 destinazioni collegate, 80 Paesi serviti e con la copertura totale dei 5 continenti. Un risultato straordinario, che genera un enorme impatto economico per la Capitale, oltre a garantire migliaia di posti di lavoro. Nel mese di luglio, consolidando la crescita del 27% nel primo semestre rispetto al 2023, al Leonardo da Vinci, si è registrato il record di sempre di passeggeri transitati in un solo mese, 5 milioni di viaggiatori, con un incremento delle presenze del 20% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, con il quale l’aeroporto di Roma Fiumicino, gestito da ADR, società del Gruppo Mundys, supera i valori di crescita degli altri maggiori scali europei. Qualche settimana fa il “Leonardo da Vinci”, recentemente premiato come migliore d’Europa per la sesta volta negli ultimi sette anni nella categoria degli scali oltre i 40 milioni di passeggeri dall’associazione internazionale di categoria ACI (Airport Council International) Europe, ha superato anche il record giornaliero, arrivando a registrare in un solo giorno (il 14 luglio) i 176 mila viaggiatori e confermando il suo ruolo di principale porta di ingresso dei turisti nel nostro Paese. La media giornaliera nel mese di luglio è stata di oltre 161 mila passeggeri. Infine, sempre a luglio, Roma Fiumicino è risultato essere il primo aeroporto europeo per crescita di movimenti aerei (+20%) rispetto allo stesso mese del 2023. Nei primi giorni di agosto la media di passeggeri giornalieri è stata di 164 mila.I DATITra i mercati in crescita, da evidenziare che il traffico intercontinentale è in aumento del 18% rispetto al 2019 e del 24% rispetto al 2023, grazie alle positive performance registrate sui voli per il Nord America che, a giugno, sono arrivate a contare, fino a 38 partenze giornaliere verso 16 mete complessive, stabilendo l’operativo più grande di sempre per la stagione estiva. Grazie a questi numeri record, l’aeroporto di Fiumicino sale così al secondo posto per crescita di voli da/per il Nord America tra tutti gli scali europei e per quanto riguarda l’offerta di collegamenti aerei nel mese di giugno, presenta un tasso di crescita doppio rispetto a quello di grandi hub come Parigi o Madrid e addirittura di 3-4 volte superiore a quello di Francoforte, Amsterdam e Lisbona. Da notare che alcuni grandi aeroporti, come ad esempio Londra Heathrow, hanno mostrato crescita prossima allo zero nello stesso periodo. Per arrivare a questi numeri, hanno fornito un contributo significativo ITA Airways, grazie ai nuovi collegamenti attivati per Toronto e Chicago, e le compagnie americane. Queste ultime hanno consentito di poter contare, sulla tratta Roma New York, fino a 12 partenze giornaliere, facendo di Fiumicino il 3° hub in Europa per numero di collegamenti verso la “Grande Mela” subito dopo Londra e Parigi, e prima di Amsterdam, Francoforte e Madrid. Le mete dell’Unione Europea hanno registrato a luglio, valori di traffico superiori del 21% rispetto al 2023, con in testa la Spagna e, a seguire, la riattivazione dei collegamenti verso le destinazioni prettamente estive, come le isole greche di Kos e Santorini. Di rilievo anche il mercato medio-orientale grazie ai nuovi collegamenti operati da ITA Airways per Riyadh, Accra, Dakar e Gedda. Per quanto riguarda l’Oceania, nel mese di giugno sono ripresi. i collegamenti di Qantas per Perth-Sydney. Un hub strategico che, come dichiarato dall’Ad del gruppo Lufthansa, Carsten Spohr, durante la presentazione dell’acquisizione di una quota importante in Ita Airways a Roma, diventerà il sesto hub del Gruppo Lufthansa, il più a sud in termini geografici, offrendo e potenziando così l’accesso al Sud Italia ed al Mediterraneo. Inoltre, la posizione del “Leonardo da Vinci”, oggi uno dei migliori hub europei in termini di qualità, costi e capacità per la crescita, favorirà nuove opzioni di viaggio e indirizzerà i flussi di traffico. Oggi, il Leonardo da Vinci è in grado di gestire al meglio l’aumento di traffico grazie agli importanti investimenti fatti negli ultimi 10 anni, pari a 2,5 miliardi di euro (circa il 50% delle risorse investite nello stesso periodo da tutto il settore aeroportuale italiano). Interventi infrastrutturali, improntati sull’ approccio sostenibile del green building e del “costruire sul costruito” per limitare il consumo di suolo, hanno decretato uno spartiacque tra il passato e il futuro. Tra questi, l’apertura nel 2016 dell’area di imbarco internazionale E, e, nel 2022 dell’area di imbarco A, inaugurata alla presenza del Presidente Mattarella, con 23 nuovi gate; la nuova galleria commerciale di 6.000 metri quadri; l’apertura dei nuovi gate ex area di imbarco C finalizzata nell’autunno del 2023 e il completamento dell’intervento di riqualifica dell’ex molo Nazionale e della nuova Piazza, baricentro del progetto di potenziamento del Terminal 1, opera che nel suo complesso sosterrà il traffico passeggeri atteso in occasione dei prossimi appuntamenti internazionali come il Giubileo 2025, in vista del quale sarà completata anche la ristrutturazione del Terminal 3.