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 2024  agosto 14 Mercoledì calendario

Mia Le Roux oltre i limiti Sorda, porta il Sudafrica in finale a Miss Universo

All’incoronazione come nuova miss Sudafrica, Mia Le Roux, 28 anni, ha risposto così alla domanda della presentatrice su chi l’avesse accompagnata in questa avventura: «Non posso sentirti». La reginetta ha perso l’udito all’età di un anno e oggi riesce a percepire i suoni attraverso un impianto cocleare. Ma per rispondere alle domande ha bisogno di leggere il labiale. Una gaffe, quella avvenuta sul palco del concorso di bellezza a Pretoria, della quale dovranno tener conto gli organizzatori di Miss Universo quando il 16 novembre Le Roux parteciperà in qualità di rappresentante del Sudafrica, oltre che di prima reginetta con disabilità. Oggi la miss riesce a parlare ma ha dichiarato che ci sono voluti due anni di logopedia prima di pronunciare le sue prime parole. «Sono una donna sorda, orgogliosamente sudafricana e so cosa si prova a essere esclusi. Ora so anche che sono stata messa su questo pianeta per rompere i confini, e stasera l’ho fatto», ha dichiarato appena incoronata.
Non è la prima volta che persone con disabilità partecipano a concorsi di bellezza nel mondo. Kayla Kosmalski, 18 anni, è entrata nella storia diventando nei giorni scorsi la prima concorrente con sindrome di Down a partecipare a Miss Teen Usa dopo essere stata incoronata ad aprile Miss Delaware Teen Usa 2024. Nel 2018 Chiara Bordi aveva partecipato, classificandosi terza, a Miss Italia: l’allora liceale di Tarquinia, che oggi lavora come attrice, aveva sfilato con la protesi che indossa da quando, a dodici anni, perse una gamba in un incidente stradale.
La bellezza diventata sempre più inclusiva non passa soltanto per la lotta all’abilismo ma anche per l’affer-mazione di nuovi canoni estetici. Dai capelli corti della reginetta EveGilles che hanno spaccato la Francia alle forme della nepalese Jane Dipika Garrett, prima concorrente plus size a partecipare a Miss Universo nel 2023, fino ai 60 anni di Alejandra Rodriguez che, sempre a Miss Universo, sfilerà per l’Argentina.
Per continuare a stare al mondo i sempre più contestati concorsi di bellezza – a maggio Miss Usa e Miss Teen Usa in carica aveano rinunciato alle rispettive corone per tutelare la propria salute mentale – provano a riflettere la consapevolezza e l’accettazione dei corpi così care alle nuove generazioni. E si aprono a nuove sfide imprenditoriali come è accaduto con Miss Universo e la sua nuova proprietaria, la tycoon transgender thailandese Anne Jakkaphong Jakrajutatip.