Corriere della Sera, 10 agosto 2024
Cosa farà Amadeus sul Nove
Amadeus che conduce, la musica protagonista, una serie di canzoni inedite: la tentazione di chiamarlo mini-Sanremo è forte. È uno dei quattro progetti che il fuoriuscito eccellente da viale Mazzini si prepara a portare in tv a partire da settembre. Si delineano sempre di più i prossimi appuntamenti del conduttore sul Nove e inevitabilmente un pezzo di Rai – la tv generalista per eccellenza, declinata dal conduttore generalista per eccellenza – sbarca sul canale del gruppo Warner Bros. Discovery: Amadeus infatti proporrà l’equivalente dei Soliti Ignoti, il «suo Sanremo» e una nuova edizione della Corrida, storico format ideato da Corrado in Rai (in versione radiofonica) e poi traslocato su Canale 5 (in versione tv). Il quarto programma – in onda presumibilmente in primavera, in prima serata – al momento rimane coperto.
Il game show in access prime time (dopo il Tg1 delle 20) è la sua comfort zone e quindi Amadeus si cimenterà con il programma che ha condotto ogni giorno per sei anni in Rai: si chiamerà Chissà chi è, ma il senso è quello dei Soliti Ignoti (il format originale, Identity, è lo stesso): indovinare prima la professione e poi la parentela del concorrente in gara.
Il progetto
In cantiere ci sarebbe ancora un altro programma dell’ex Rai previsto in primavera
Curiosità desta invece Suzuki Music Party, un’idea anticipata da Dagospia in questi termini: «Un grande evento con dodici numeri uno della musica che canteranno un brano del loro repertorio e una nuova hit in anteprima. Andrà in onda domenica 22 settembre». Una sola serata, tutto e subito, ma di certo l’idea dell’inedito, una canzone da ascoltare in esclusiva per la prima volta, dovrebbe riuscire a creare notevole attesa. Forte del credito che i suoi cinque Sanremo consecutivi gli hanno dato (tantissimi i brani lanciati in questi anni), per Amadeus non è stato difficile coinvolgere artisti e case discografiche che hanno un debito di riconoscenza con lui. I concorrenti potrebbero essere qualcuno in più (14/16), sveleranno in anteprima il loro brano «autunnale», lo sponsor è lo stesso di quell’Arena che lui ha condotto per tre anni, lo show dovrebbe essere registrato subito prima o subito dopo la conferenza stampa di presentazione di Amadeus al Nove (il 16 settembre). Il 22 è il grande giorno: l’esordio con il suo quiz e a seguire la serata-evento dedicata alla musica.
Quindi (a ottobre) partirà la nuova versione della Corrida, il programma che dà l’occasione ai «dilettanti allo sbaraglio» di mettersi in mostra cantando, ballando, proponendo spettacoli a volte fantasiosi altre agghiaccianti. Un prototipo di talent, anche se qui non partecipano aspiranti artisti ma persone che il giorno dopo tornano alla loro vita di sempre. Nel tempo si sono alternati a condurla, oltre a Corrado, Gerry Scotti, Flavio Insinna e Carlo Conti. Il prossimo sarà Amadeus, che per la sua nuova sfida sul Nove ha deciso di puntare su un format collaudato ma che è a riposo da quattro anni. La vedova di Corrado, Marina Donato che detiene (con il figlio del conduttore scomparso nel 1999) i diritti del format, aveva contattato Amadeus già due anni fa per cercare di mettere in piedi il progetto. Ma lui, preso dai suoi Sanremo, non era riuscito a dare seguito a quell’invito. Ora, senza i «legacci» del Festival, quel momento è arrivato.