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 2023  giugno 05 Lunedì calendario

Oggi 428 - Settimana 30 maggio-5 giugno 2023

Clamoroso
Gli asessuali, quelli cioè che non vanno a letto né con gli uomini né con le donne, si suddividono a loro volta in sedici sottogruppi [Guia Soncini, Linkiesta].

Senago
Ci sono casi in cui uno si vergogna di essere maschio.

Stiamo parlando dell’omicida di Senago.

Non si tratta semplicemente del fatto che ha sgozzato la povera Giulia Tramontano. No, anche le donne uccidono qualche volta i loro uomini, per esempio sabato scorso, a Fabriano, una signora di sessant’anni ha ammazzato il compagno picchiandolo in testa con l’abat-jour. Ma poi l’hanno trovata che vagava disperata nella notte, e non ci sono state messe in scena o racconti cretini. Quando càpita – ed è raro - che sia una moglie o una fidanzata a uccidere, non c’è mai, che io ricordi, il cumulo di cialtronaggini che si trovano in delitti come quello di Impagnatiello. Un primo figlio fatto con una ragazza qualche anno fa e di cui, a quanto capisco, s’è sempre fregato. Poi mette incinta due donne quasi nello stesso periodo. Una abortisce, l’altra porta avanti la gravidanza, fino al settimo mese. A un certo punto si scopre tutto, le due donne vengono a sapere una dell’altra, si incontrano, si capiscono, solidarizzano al punto da invitare anche lui a discutere con loro la situazione. Lui se ne guarda bene, e non si fa vedere. Crede di completare la fuga dalle sue responsabilità sgozzando quella delle due che tra due mesi gli avrebbe dato il figlio, poi tentando di bruciarne il corpo, poi nascondendola in un’intercapine tra due garage, e intanto fingendo che sia fuggita, mandando sms in giro a suo nome, raccontando che è una disturbata mentale, che il figlio che aspetta è figlio di un altro, e adesso il suo avvocato dice ai poliziotti che vuole uccidersi… Ma chi ci crede? Uno sbruffone, che continuerà a fare lo sbruffone anche in galera.

Nell’altro femminicidio, lui s’è effettivamente ammazzato.

Sì, a Roma, quartiere San Basilio. Due poliziotti. Lei voleva lasciarlo, lui l’ha aspettata nell’androne di casa e le ha tirato un colpo alla nuca. Poi, con la stessa pistola, s’è tolto la vita. Questo è un caso classico, il maschio che non accetta la fine della storia, orribile pure questo. Ma la storia di Impagnatiello fa veramente cadere le braccia, uno arriva a trent’anni e ragiona come ragiona questo qui, che s’è permesso pure di dire: «In trent’anni non ho mai fatto pensare a mia madre di essere uno capace di fare quello che ho fatto».

È la personalità incredibilmente odiosa di questo assassino, paragonata alla figura quasi celestiale di Giulia, ad aver provocato, la settimana scorsa, un dibattito gigantesco.

A Napoli, in occasione della festa per lo scudetto, i tifosi dello stadio Maradona hanno pure alzato uno striscione in ricordo della povera vittima. “RIP Giulia”. Mi consola che fossero in gran parte maschi.

Senta un po’, ma su questa storia dei femminicidi non si può fare niente?

Il governo annuncia provvedimenti, ma credo poco, in casi come questo, agli interventi del governo. Intanto, in tema di donne ammazzate dai loro uomini, è bene ricordare che l’Italia è agli ultimi posti nel mondo, se ne ammazzano di più in Finlandia, Svezia e Paesi Bassi, seguiti da Germania, Gran Bretagna, Francia. Italia e Spagna occupano gli ultimi posti. È un’indagine Eurostat, da prendere naturalmente con un minimo di prudenza. Troppe volte le donne non denunciano e, per quello che riguarda gli altri Paesi, ce ne sono alcuni, come l’Olanda, in cui il reato di femminicidio non è stato neanche definito.

Non sempre i delitti in cui la vittima è una donna sono classificabili come “femminicidi”.

No, femminicidio è quando a uccidere è il partner, o perché non vuole essere lasciato o perché crede di risolvere in questo modo situazioni ingarbugliate come quella di Senago. Gli ultimi dati, riferiti all’anno scorso (fonte Viminale), dicono questo: nel 2022, su un numero di omicidi superiore a trecento, le donne uccise furono 121, di queste 99 in ambito familiare o comunque affettivo, e, di queste 99 ,59 hanno trovato la morte per mano del partner o dell’ex. Nel 2021, le donne vittime di omicidio furono 118, 102 di loro morirono in ambito familiare o affettivo, 69 vennero uccise dal partner o dall’ex.

In assoluto, mi pare, gli omicidi sono in diminuizione.

Sì, da molti anni. Quelli che aumentano sono i suicidi.

 

Ucraina
La controffensiva ucraina è forse cominciata. I russi, che continuano a bombardare Kiev, hanno fatto sapere di aver respinto un attacco nel Donetsk. Nessun commento, invece, alla guerra che gli ucraini, per mezzo di miliziani russi dissidenti, hanno portato nella regione russa confinante di Belgorod: qui hanno fatto due prigionieri e chiesto di incontrare il governatore della regione per scambiarli. Continuano anche i droni su Mosca, ma da Kiev negano di essere loro a lanciarli.

Schlein
Sconfitta alle elezioni amministrative (l’unico sindaco Pd è stato eletto a Vicenza e con un vantaggio sul rivale di appena 500 voti), Elly Schlein ha invitato i suoi, assai inquieti, a «mettersi calmi». Illustri democratici le imputano però di non ascoltare nessuno («non risponde neanche al telefono»), di procedere per slogan, civettando con i vezzi dei radicali-chic che abitano nei centri storici, ignorando le periferie e senza avere un piano, meglio una strategia, capace di coinvolgere le masse. «Farà scappare cattolici e moderati». Renzi ha detto che «Schlein perderebbe pure le condominiali». A Bologna è apparso un murale in cui la si vede con basco alla Che Guevara, in mano Vogue, al braccio una borsa di Dior, e intanto, chino davanti a lei, un povero immigrato le lucida le scarpe.

Argentina
In Argentina, dove si vota a ottobre, il tasso d’inflazione è al 108,8 per cento.

Numeri
8,90
euro il costo di una fetta di torta nel nuovo Café Sacher di Trieste. Polemiche, ma le torte, almeno il primo giorno, sono andate esaurite

Malati
Renato Vallanzasca
, 72 anni, i suoi avvocati, senza specificare di che si tratta, chiedono una perizia “fisica e mentale”.

Morti
Paolo Annibaldi
, 85, dirigente Fiat; Isa Barzizza, 94, soubrette di Totò e Macario; Ferdinando Carretta, 63, celebre per aver ammazzato genitori e fratello minore nel 1989 a Parma;  Jim Hines, 76, il primo uomo a correre i 100 metri in  meno di dieci secondi; Vincenzo Mantovani, 88, grande traduttore dei romanzieri americani; Paolo Portoghesi, 92, architetto

Frase
«Ha idea di quanto sia divertente fare la vecchia?» Gigliola Cinquetti