Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Clamoroso

A Beautiful, Brooke e Taylor, che da decenni si contendono Ridge, adesso si sono innamorate una dell’altra, prima storia lesbica della soap.

 

Lavoro

Ho visto la Meloni nel video in cui fa propaganda al consiglio dei ministri del Primo maggio.

Che ne pensa?

Mah.

Perché “Mah”?

I sindacati sono sul piede di guerra, le opposizioni strillano, non capisco se quello che è stato deciso sia un bene o un male…

Massimo Cacciari, che non è di sicuro un amico politico della Meloni, ha detto che, per onestà intellettuale, si deve riconoscere che, più o meno, qualunque governo, con le risorse disponibili, avrebbe deciso all’incirca le stesse cose.

Cioè?

Parlava soprattutto del “taglio al cuneo fiscale”.

Se potessi capire che cos’è il “cuneo fiscale”…

È la differenza tra il lordo e il netto in busta paga. Se avvicini il netto al lordo… Ti trattengono di meno per la pensione e la previdenza, e in questo modo ti arrivano, all’incirca, cento euro in più ogni mese in busta paga. Non so se è veramente il taglio più significativo nella storia della Repubblica, come dice Meloni nel video, però è comunque qualcosa.

Come fanno a darmi la stessa pensione e la stessa cassa mutua di prima se si prendono meno soldi?

Perché prima, in Parlamento, hanno approvato il cosiddetto “scostamento di bilancio”. Si ricorda? Al primo giro sono anche andati sotto, perché tutte queste ipotetiche belle figure della Meloni alla Lega mettono il nervoso e i leghisti, al momento del primo voto, se ne sono rimasti a casa. In ogni caso: “scostamento di bilancio” significa che, al secondo giro, si sono fatti autorizzare dal Parlamento a indebitarsi per tagliare questi sette punti di cuneo fiscale. Obiezione: ma con il debito-monstre che ti ritrovi, vai a indebitarti di più proprio adesso che i tassi di interesse crescono? Obiezione giusta, ma si spera che con cento euro in più in busta paga tu ricominci a comprare, e comprando stimoli la produzione e, con la produzione, la crescita, che è quella che ci manca. Nel confronto con gli altri, perdiamo alla voce “salari”, ma perdiamo ancora di più alla voce “crescita”. In ogni caso, questi cento euro sono garantiti fino a dicembre. Poi, si vedrà.

E gli altri provvedimenti?

Meloni aveva annunciato il taglio netto al reddito di cittadinanza fin dalla campagna elettorale. La gente l’ha fatta vincere lo stesso, vuol dire che, al di là di tutto, la sforbiciata non scandalizza più di tanto. L’analisi del governo è questa: i posti di lavoro esistono, ma troppa gente si rifiuta di occuparli. Con meno assegno di sussistenza forse si daranno una mossa. Solo la storia ci dirà se questo ragionamento sta in piedi.

E il precariato? Sindacati e opposizioni gridano che il sistema varato il primo maggio incoraggia il precariato a discapito del posto fisso, e sicuro per tutta la vita.

È vero. Sono tornati i famosi voucher per permettere alle imprese di assumere senza patemi i cosiddetti “stagionali”, e le aziende non hanno più l’obbligo di giustificarsi quando assumano a tempo determinato invece che indeterminato. Quindi non c’è lotta al precariato. Si risponde: meglio posti di lavoro precari che nessun posto di lavoro. E poi si mette sul tavolo quella statistica a cui nessuno ricorre mai: in Italia l’86 per cento dei posti di lavoro è a tempo indeterminato, il precariato è molto visibile, ma non così diffuso come si dice. Aggiungo che tutti i numeri in circolazione sono messi in dubbio dall’enorme quantità di lavoro nero e di evasione fiscale, su cui ci si limita a stime chi sa quanto corrette. La vera guerra da fare sarebbe questa.

I sindacati chiedono proprio questo.

La maggioranza degli iscritti alle Confederazioni è formata da pensionati. Landini grida, ma hanno ancora i sindacati un’autentica capacità di mobilitazione? Portare in piazza centinaia di migliaia di italiani? Non ce li vedo. Le loro richieste, inoltre, comporterebbero spese ulteriori per una ventina di miliardi. Soldi che, obiettivamente, al momento non ci sono.

 

Dagli Stati Uniti

Biden ha annunciato l’intenzione di ricandidarsi, l’anno prossimo, per la Casa Bianca • Patemi per un’altra banca Usa in dissesto: è First Republic Bank, che in un mese ha perso liquidità per cento miliardi (fuga di clienti). Proverà a salvarla JP Morgan, il 25% dei dipendenti sarà licenziato il mese prossimo.

 

Dal fronte

Zelensky e il presidente cinese Xi si sono parlati al telefono per un’ora. Dopo il colloquio, Kiev, che non aveva ambasciatori in Cina, ha nominato un ministro a Pechino. Sono buone notizie, ma per ora spostano poco. I russi continuano a bombardare le città e ad ammazzare civili, gli ucraini annunciano come imminente la “controffensiva di primavera” • A Kherson un cecchino russo ha ferito l’inviato di Repubblica Corrado Zunino e ammazzato la sua guida Bogdan Bitik • Quello che vediamo in giro è l’autentico Putin? La Bild ha notato differenze, nelle varie immagini, al mento, al naso e alle orecchie. Il capo dei servizi segreti ucraini, Kirill Budanov, ha detto al Daily Mail che il presidente russo si serve di almeno tre sosia.

 

Donne

Il Papa ha stabilito che alla prossima assemblea generale del Sinodo dei vescovi votino anche le donne.

 

Famosi

Mourinho lascia l’appartamento di quattrocento metri quadri ai Parioli, forse per avvicinarsi a Trigoria, sede della Roma, o forse per andare ad allenare da qualche altra parte. Cambia casa anche Ilona Staller (Cicciolina), costretta a vendere l’appartamento romano sulla via Cassia per via dei debiti • Chiara Capitta, 22 anni, figlia di Lorella Cuccarini, ha confessato di essere attratta sia dai ragazzi che dalle ragazze.

 

Numeri

145.000 le parole (i “lemmi”) del nuovo Zingarelli. Di queste: mille sono nuove, cinquemila formano l’italiano di base.

 

Malati

Angelo Bonelli, 61 anni, deputato Verde, malore dopo un discorso in aula; Recep Tayyip Erdoğan, 69, presidente turco, mancamento durante un’intervista tv; Iva Zamicchi, 83, cantante, caduta dalle scale, sospette microfratture.

 

Morti

Andrea Augello, 62 anni, senatore di Fratelli d’Italia; Harry Belafonte, 96, cantante americano; Laura Delava, 18, campionessa belga di sollevamento pesi, stroncata da un infarto alla notizia di essere stata colpita da un male incurabile.

 

Frase

«Le donne mi piacciono ancora, ma non mi ricordo perché»

Vittorio Feltri, ottant’anni tra meno di due mesi.