24 aprile 2023
Oggi 422 - Settimana 18-24 aprile 2023
Clamoroso
Numero di film dell’orrore che usciranno negli Stati Uniti entro la fine dell’anno: 29.
Figli
Il governo vuole intervenire sul problema dei figli.
Che figli?
Facciamo pochi figli. Ci sono più morti che nati. Chi metterà i soldi per pagare le pensioni dei vecchi tra pochi anni?
Vale a dire?
Deve immaginare una comunità molto più piccola e con un numero enorme di vecchi. In generale: si comprerà e si venderà di meno, si faranno meno affari, il Pil risulterà calato del 18% (anno 2042). In particolare: i giovani attivi saranno pochi, i vecchi molti, la pressione fiscale su quei pochi che lavoreranno per mantenere quei molti che non potranno più lavorare sarà enorme. Impossibile tenere in piedi un paese così. Quindi bisogna: primo, far più figli; secondo, accogliere gli immigrati.
Ma chi dice questo? C’è un governo di destra, sui figli posso capire, ma gli immigrati questi qui fanno di tutto per buttarli a mare.
Sugli immigrati mi basterà dirle che c’è un passaggio nel Documento di economia e finanza preparato da questo governo dove c’è scritto che senza un aumento della quota di immigrati l’Italia sarà più povera e più indebitata. Quali politiche dell’accoglienza annuncia questa improvvisa consapevolezza? Il Def non lo dice, e io non lo so. Posso immaginare che qualcosa accadrà.
E sui figli?
Sui figli ha parlato la premier all’inaugurazione del Salone del Mobile. Anno 2022, 393 mila nati e 713 mila morti. Residenti in Italia oggi rispetto al 2014: meno un milione e mezzo. Meloni: «Ne va della tenuta del nostro sistema economico e sociale».
Come costringi le donne a far più figli?
Indiscrezioni giornalistiche sostengono che il ministro dell’Economia Giorgetti ha una bozza di piano. Le famiglie che fanno figli non pagherebbero tasse o pagherebbero molte meno tasse. Quali tasse, in che modo, dove si troverebbero i soldi a un tratto mancanti? Non c’è risposta a questo, si tratta per ora solo di appunti, per dir così. La Cgil ha già obiettato che la detrazione fiscale, poniamo su diecimila euro, non potrebbe riguardare il 50% dei contribuenti, che hanno un reddito troppo basso. Senza contare quelli che lavorano in nero e non dichiarano niente. Rinunciare a diecimila euro costerebbe 88 miliardi. Non si direbbe, da questi dati, che la strada da imboccare possa essere questa.
E allora?
Qualcuno insiste sull’offerta dei servizi: asili nido, incremento del lavoro femminile, e simili. Anche qui i numeri mostrano che, per quanto giuste, queste misure non incoraggiano la natalità. Rimini, per esempio, ha il doppio degli asili nido delle altre province e un tasso di natalità in perenne discesa, oggi di poco superiore all’1 per cento. Per mantenere inalterato il numero degli abitanti bisognerebbe che ogni donna facesse 2,1 figli. Noi siamo al massimo, in certe province, all’1,7. C’è infatti una questione di cui non si tiene mai conto, ed è questa: non solo è andato diminuendo il numero di nati, ma è drasticamente diminuito il numero di donne in età fertile, a causa innanzi tutto del primo shock demografico degli anni 1970-1995, quando il numero dei nati scese del 43%. Le poche donne fertili di oggi, per rimettere i conti a posto, dovrebbero generare un numero spropositato di bambini.
Se si accetta l’idea che il calo demografico sia un problema, non resta - si direbbe - che l’importazione di neonati. Cioè gli immigrati.
Proprio così.
Udine
Alberto Felice De Toni, 67 anni, candidato del Pd, ribaltando l’esito del primo turno, ha vinto il ballottaggio ed è diventato sindaco di Udine. È il primo successo dell’era di Elly Schlein.
Diplomatici
Guerra diplomatica tra Germania e Russia: Berlino, dopo i 40 dell’anno scorso, ha espulso, senza spiegazioni, 34 diplomatici di Putin. Mosca ha risposto rimandando a casa venti tedeschi. Intanto Dimitri Medvedev, dopo i cinque russi sanzionati da Londra, ha commentato: «Vorrei far sprofondare nell’Oceano tutto il Regno Unito».
Truffatrici
Gisella Cardia, 53 anni, che ha messo in piedi a Trevignano di Roma tutta una struttura per gabbare chi crede alla sua madonna piangente lacrime di maiale, dovrà demolire tutto per ordine del Comune, e intanto è indagata dalla Procura e dal Vaticano. Ai suoi nemici ha risposto: «La Madonna mi appare anche quando lavo i piatti» • Giorgia Castriota, 45 anni, magistrato, gip di Latina, è accusata di aver beccato tangenti per distribuire consulenze e favori. In cella l’avrebbero sentita dire: «Ancora deve venire chi mi frega» • Daniela Lo Verde, 53 anni, preside a Palermo della scuola Giovanni Falcone, paladina dell’antimafia e nominata cavaliere del Lavoro per una pretesa lotta alla criminalità organizzata, è accusata, invece, d’aver falsificato firme di studenti per inesistenti corsi d’aggiornamento, gonfiato fatture, fregato origano, riso, tonno, pasta, rosmarino, barattoli di pomodori, condimenti dalla dispensa della mensa scolastica, ecc.
Famosi
L’ex ministro Luigi Di Maio è stato nominato dalla Ue suo inviato speciale nel Golfo Persico. Stipendio di 12 mila euro netti al mese. Indignazione degli avversari politici • L’anarchico Alfredo Cospito, dopo una certa sentenza non sfavorevole della Consulta, ha sospeso lo sciopero della fame • Visti a Fuerteventura Angela Merkel e il marito Joachim Sauer. Zaino e birkenstock. Starebbero recuperando dopo la (lunga) scappatella di lui con una studentessa
Numeri
330 per cento. L’incremento di matrimoni simbolici tra il 2019 e il 2022 (sul tipo di quello celebrato tra Silvio Berlusconi e Marta Fascina)
Malati
Loredana Berté, 73 anni, cantante, «mi devo operare d’urgenza» (tour sospeso) • Ciro Immobile, 33, centravanti della Lazio, frattura al braccio dopo un incidente stradale • Toni Servillo, 64, attore, malore sul palco a Parigi • Mara Venier, 73, conduttrice tv, colpo della strega.
Morti
Anna Brosio, 102 anni, mamma di Paolo Brosio, resa famosa da Fabio Fazio al tempo in cui conduceva Quelli che il calcio • Julia Ituma, 18, campionessa italiana di volley, precipitata dalla finestra di un hotel di Istanbul • Federico Salvatore, 68, cantante, noto per il suo “Azz…” di anni fa al Maurizio Costanzo Show • Arrigo Vecchioni, 37, figlio di Roberto Vecchioni, sclerosi multipla.
Frase
«I terroni non so,
ma noi italiani
non siamo razzisti»
Ellekappa