17 aprile 2023
Oggi 421 - Settimana 12-17 aprile 2023
Clamoroso
Berlusconi chiama il padre di Marta Fascina “papà”.
Sottoterra
Ma lei crede davvero a questa qui che è rimasta settanta metri sotto terra per cinquecento giorni?
Beatriz Flamini, spagnola. E però dev’essere mezza italiana. Beh, perché no?
Ma se ha cinquant’anni!
E che vuol dire? Ha visto le foto? Magrissima, tutta muscoli, una vera atleta.
Come mai però non hanno avvertito fin dall’inizio quelli del Guinness dei primati? Record non omologabile.
C’è stata un’interruzione a metà periodo: il router attraverso cui Beatriz comunicava con la superficie s’era guastato. L’hanno fatta uscire e l’hanno chiusa per qualche giorno in una tenda isolata accanto alla grotta.
Quindi comunicava con la superficie.
Lei parlava con quelli di sopra, quelli di sopra avevano l’ordine di stare zitti.
E la cacca? E il mangiare?
A mezza discesa c’era un punto di sosta, dove lei depositava le feci, e quelli di sopra le lasciavano da mangiare. S’era portata giù mille litri d’acqua. La facevano impazzire le mosche e gli altri insetti, a sentir lei legioni. Per il resto dice di aver passato il tempo leggendo, scrivendo, disegnando, lavorando a maglia.
Ci credo poco.
L’hanno monitorata i professori delle università di Almería, Granada e Murcia. Insomma… Io, piuttosto, sono rimasto impressionato dal fatto che, all’uscita, non sapesse nulla dell’attacco all’Ucraina e della morte della regina Elisabetta.
C’è stato un film dove ci si immaginava qualcosa del genere…
Sì, il film appena uscito di Veltroni (Quando) in cui si racconta di un ragazzo rimasto in coma 31 anni e che, al risveglio, ignora la scomparsa del Pci. Del resto, in Good bye, Lenin, del 2003, la trama era la stessa: una Christiane, comunista convinta, si risveglia a Muro caduto, e il figlio, per non scioccarla, deve manovrare per farle credere che il comunismo esista ancora.
Cinquecento giorni bastano per cambiare il mondo?
Relativamente a questi cinquecento giorni, parrebbe di sì. Beatriz è andata giù il 20 novembre del 2021, un sabato. La regina Elisabetta era viva, Putin non aveva attaccato l’Ucraina, a Berlino governava la Merkel, il Regno Unito era nelle mani di Boris Johnson, a Palazzo Chigi sedeva Draghi e Kamala Harris fu per un’ora presidente degli Stati Uniti dato che Biden, anestetizzato per via di una colonscopia, le aveva dovuto passare i pieni poteri.
Sembra ieri.
Era ieri. E tuttavia…
Non mi dica che è andato a spulciare tra le notizie di cinquecento giorni fa.
Sì, non ho resistito. Beh, come era lecito aspettarsi, era un mondo parecchio diverso e nello stesso tempo parecchio uguale a quello di oggi. Prendiamo Carlo Calenda: era appena entrato in consiglio comunale a Roma, e quale fu il suo primo gesto?
Quale fu?
Rimosse dalle pareti i cartelli di “Vietato fumare” perché a lui nessuno poteva permettersi di vietare le sigarette. I giornali scrissero: «Un agente provocatore».
Roma era sempre piena di monnezza?
Sempre.
E gli altri politici?
Carlo Nordio, a quel tempo non ancora ministro della Giustizia, scrisse per il Messaggero un articolo ispirato dai settant’anni di Cicciolina. Degli altri, si fece intervistare solo Conte, fresco leader del M5s e membro della maggioranza. Era furioso perché nel giro di nomine Rai – quello che portò la Maggioni al Tg1, al posto dell’uomo dei Cinquestelle Carboni – non lo avevano neanche consultato. «E io rappresento undici milioni di elettori!».
Si sa che tra Draghi e Conte…
Imperversava il dibattito sui vaccini. Reinhold Messner, in quel momento di 77 anni, si vaccinò davanti alle telecamere, per incoraggiare gli italiani a farsi la puntura. Ma il fronte avverso, i cosiddetti No Vax, era assai rumoroso: a Bolzano certi giovani scemi organizzarono apposta un party per infettarsi. A proposito di scemi: un sondaggio Reuter/Ipsos accertò che il 20% della popolazione mondiale era convinto che gli alieni fossero già tra noi, travestiti da esseri umani.
Su questo, in questi cinquecento giorni, si saranno magari ricreduti.
Direi piuttosto che si saranno ancora di più convinti. Aldo Grasso, di cui era uscito in quei giorni il Padiglione Italia (Solferino), disse ad Andra Minuz del Foglio: «Il fatto è che la televisione si è ormai mangiata la realtà», e aggiunse: «Da noi l’assenza di grandi moralisti ha permesso il dilagare di moralizzatori». Frasi che mi sono appuntato.
Valide pure per oggi. La notizia più interessante di quel giorno?
I giornali economici scrissero che, in base agli ultimi dati, i risparmi degli italiani tenuti in banca – cioè i soldi-soldi, la liquidità – erano pari a 1.700 miliardi di euro. Secondi al mondo dopo il Giappone, e primi assoluti, e con largo margine, in Europa. Bellissimo numero, solo che per il 75% questi denari risultavano investiti in titoli esteri, cioè aiutavano lo sviluppo di altri Paesi e non lo sviluppo italiano.
Sarà ancora così?
Lei che ne pensa?
Erba
A Milano il sostituto procuratore Cuno Tarfusser s’è convinto che Rosa e Olindo, all’ergastolo per la strage di Erba siano innocenti e che il processo vada rifatto. La procedura eventuale sarà comunque lunga. La prossima mossa – trasmettere gli atti alla procura di Brescia - spetta al procuratore generale Francesca Nanni e all’avvocato generale Lucilla Tontodonati.
Sudan
Nel mondo sono in corso in questo momento quaranta guerre. L’ultima è quella scoppiata in Sudan tra due generali che si contendono il potere dopo il colpo di stato che ha destituito il dittatore al Bashir. Gli interessi cinesi, russi, francesi, americani in Africa sono enormi, il Sudan è un grande paese affacciato sul Mar Rosso e confinante a nord con l’Egitto: una guerra civile laggiù può portare chi sa dove.
Famosi
Berlusconi ha lasciato la terapia intensiva • Sgarbi, non pago della candidatura a sindaco di Arpino, vuole diventare anche consigliere comunale di Latina • Il sindaco di Roma Gualtieri è stato beccato a giocare a scopa sull’iPhone nel bel mezzo di una seduta del Consiglio comunale.
Numeri
162, le sparatorie negli Stati Uniti dall’inizio dell’anno. Fa una media di 1,5 sparatorie al giorno.
Morti
Alberto Fremura, 87 anni, disegnatore • Sandro Panseri, 78, attore, protagonista de Il posto di Ermanno Olmi • Mary Quant, 89, inventrice della minigonna • Rosa Serrapiglia, 83, vedova di Mario Merola • Giorgio Torelli, 95, giornalista.
Frase
«Giovanni Paolo II la sera se ne usciva con due suoi amici monsignori polacchi e non andava certo a benedire le case»
Pietro Orlandi, fratello di Emanuela Orlandi, la ragazza scomparsa nel 1983. Smentiscono tutti, polemiche furiose.