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 2023  marzo 27 Lunedì calendario

Oggi 418 - settimana 21-27 marzo 2023

Clamoroso

Il bar dell’Agenzia delle Entrate della sede Eur 6 - zona Torrino, Roma - non emette gli scontrini. Caffè, fotocopie, panini: tutto in nero, tutto in contanti (Striscia la Notizia, Canale 5).

 

Siccità

Dovendo parlare di siccità, potremmo limitarci a mostrare le foto del Po in secca oppure delle montagne fiorite là dove ci aspetteremmo di vedere piste e sciatori.

Già.

Altra possibilità. Citare un paio di libri appena usciti.

Quali libri?

Quello di Rutelli, per esempio, intitolato Il secolo verde e pubblicato da Solferino. Dice che un terzo dei ghiacciai considerati dall’Unesco patrimonio dell’umanità è destinato a sparire entro il 2050. E dice anche che, da noi, il 40% dell’acqua trasportata dalla rete idrica va disperso. Altro libro: i Dialoghi sul clima, editi da Rubbettino. Tanti saggi, e tra questi quello della professoressa Augusta Vittoria Cerutti, che ha insegnato per una vita Geografia all’università di Torino. Al tempo dei tempi – scrive la Cerutti - il livello del mare era più basso, rispetto a oggi, di 120 metri e aggiunge che quattordicimila anni fa «la superficie marina cominciò a crescere di circa 3,7 metri al secolo: i ghiacciai continentali erano entrati in fusione». La Cerutti ne deduce che, nella fase di riscaldamento attuale, l’uomo non ha tutte le responsabilità che gli si vogliono attribuire, e noi in questa polemica non vogliamo e non possiamo entrare. Ci interessa però questo punto: la superficie del mare può andare su e giù anche di centinaia di metri, e a ritmi travolgenti, perché un innalzamento di 3,7 metri a secolo può senz’altro definirsi “travolgente”.

Quindi?

Quindi pensiamoci, e atteniamoci per ora ai numeri dell’Istat, presentati in Senato appena pochi giorni fa. La perdita di acqua della nostra rete idrica non è del 40, ma del 42,2%, cioè pari a 157 litri per abitante, con punte fino al 52,5% in Sicilia. Scrive l’Istituto: «Il volume di acqua disperso nel 2020 soddisferebbe le esigenze idriche di oltre 43 milioni di persone per un intero anno». La cosa si sapeva, ma l’acqua una volta era abbondante e nessuno faceva troppi drammi. Però adesso piove molto meno, i ghiacciai si sciolgono e persino in Italia è stato necessario ricorrere ai razionamenti: sedici città nel 2020, venti città nel 2021, e tra queste Verona e Prato.

È in corso una guerra dell’acqua?

L’acqua sarà al centro dei conflitti futuri secondo molti esperti. Da noi, per ora, ci si limita a litigare sull’opportunità di sparare la neve artificiale sulle piste asciutte dei centri turistici (gli ambientalisti non vogliono) oppure sulla distribuzione dell’acqua tra le risiere (sta succedendo tra la Bassa Novarese e la Lomellina) o anche sui modi in cui vanno riempite le piscine (la Regione Toscana ha proibito l’uso dell’acqua potabile per un periodo più lungo del solito, da giugno a ottobre). Soprattutto ci sono le proteste del comparto agricolo, che chiede interventi e aiuti: secondo Coldiretti trecentomila imprese del Centro-Nord non avranno acqua sufficiente per irrigare i raccolti.

Che si può fare?

Il governo, in uno degli ultimi consigli dei ministri, ha deciso di nominare un Commissario nazionale per l’emergenza siccità (ci punta Salvini). Non è una misura così peregrina come potrebbe sembrare: le competenze in materia sono oltremodo “parcellizzate”, per usare il linguaggio dell’Istat. Il quale documenta: 2.391 erano nel 2020 i gestori per uso civile, di cui 1.997 enti locali e 394 gestori specializzati. In 1.619 gestivano l’approvvigionamento di acqua per uso potabile, in 1.965 le reti comunali di distribuzione dell’acqua potabile, in 2.131 le fognature comunali, in 1.377 la depurazione delle acque reflue urbane.

 

Piazze

Mentre scriviamo (lunedì mattina), folle sfilano per le strade di Tel Aviv e gridano contro il premier Netanyahu, che ha licenziato il ministro della Difesa perché pubblicamente contrario alla sua riforma della giustizia. La quale – secondo gli oppositori – minerebbe le basi della democrazia. Altre piazze in fiamme sono quelle francesi: il no all’innalzamento dell’età pensionabile da 62 a 64 anni pare generale, e tuttavia Macron non molla: ha imposto la riforma senza passare per l’approvazione del Parlamento (in Francia si può), non ha cambiato primo ministro e neanche sciolto l’Assemblea, nonostante una fiducia assai risicata della Camera (9 voti di vantaggio).

 

Migranti

Si teme l’arrivo dalla Tunisia di centinaia di migliaia di migranti, se quel regime saltasse per aria a causa delle difficoltà economiche. Per questo Meloni e Tajani si stanno sgolando perché l’Europa conceda a Tunisi un finanziamento di tre miliardi. Intanto, sulle nostre coste, gli sbarchi continuano, nell’ultimo weekend sono state soccorse 58 imbarcazioni che trasportavano tremila e trecento disperati. Il centro d’accoglienza di Lampedusa è stracolmo, al largo della Tunisia sono morte, nell’ennesimo naufragio, altre ventinove persone.

 

Ucraina

Putin vuole collocare “armi atomiche tattiche” in Bielorussia.

 

Famosi

Mentre Berlusconi depotenzia Licia Ronzulli rimuovendo il suo fedele Alessandro Cattaneo da capogruppo del Senato e togliendole il coordinamento del partito in Lombardia (tutte mosse ispirate dalla quasi moglie Marta Fascina e soprattutto dalla figlia Marina), a Londra ha successo il musical che illustra le imprese del Cavaliere, intitolato Berlusconi e centrato sulle “tre donne della sua vita”, secondo gli inglesi Veronica Lario, Ilda Boccassini e mamma Rosa • Giorgia Meloni ha telefonato a Fiorello, in diretta, fingendo di essere un’imitatrice di Giorgia Meloni e poi s’è fatta vedere in platea al Brancaccio, mentre sul palco c’era Checco Zalone (Checco: «Non fatemi fare figure di merda, c’è la premier in sala») • Andrea Bocelli e la moglie hanno sfilato a cavallo per le vie di New York • Il campione di motociclismo Pecco Bagnaia è stato al Quirinale e dice che Mattarella era interessatissimo alla sua moto, «ho dovuto spiegargli a che cosa serviva ogni singolo bottone» • Federico Moccia, 59 anni, s’è laureto in Letterature comparate discutendo una tesi su sé stesso

 

Numeri

2 euro, il costo al Palapa di via Tenni a Bologna di un cappuccino con brioche di farina di grillo.

 

Malati

Alfredo Cospito, 55 anni, anarchico che digiuna per protesta contro il 41 bis, crisi cardiaca • Martina Navratilova, 66, ex campionessa di tennis, quasi guarita dai due tumori, alla gola e al seno • Stefano Tacconi, 65, ex portiere di Juve e Nazionale, trasferito dall’ospedale Alessandria a un centro di riabilitazione milanese (emorragia cerebrale undici mesi fa)

 

Morti

María Kodama-Schweizer, 86 anni, vedova dello scrittore Jorge Luis Borges • Iuri Lapicus, 27, campione di arti marziali (incidente in moto) • Ivano Marescotti, 76, attore • Francesco Maselli, detto Citto, 93, regista cinematografico • Quintilio Prodi, 87, architetto, fratello di Romano Prodi • Rolando Picchioni, 87, già presidente del Salone del libro di Torino.

 

Frase

«Nessuno mangerà insetti a sua insaputa» Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura