Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Clamoroso
Denutriti in Africa nel 1970: 90 milioni. Nel 2019: 250 milioni [Domenico Quirico, Sta]

 

Crotone
Bisognerebbe non dimenticare.
Non dimenticare è impossibile.
Allora diciamo: bisognerebbe non dimenticare troppo presto.
Sì, e bisognerebbe che da tragedie come quella di Crotone – perché stiamo parlando della tragedia di Crotone – si imparasse qualcosa.
Per esempio?
Prendere atto fino in fondo che le migrazioni non si possono fermare. Gli esseri umani si spostano da un punto all’altro del pianeta da più o meno duecento milioni di anni. Cioè da quando esistono. Opporsi al fenomeno è inutile. Lo si deve governare, sapendo anche che i migranti sono indispensabili. Indispensabili soprattutto all’Italia. Siamo un paese destinato ad essere abitato da gente sempre più vecchia, gli italiani in quanto tali si direbbero destinati all’estinzione, l’arrivo di uomini e donne nuovi, di giovani, di bambini deve essere incoraggiato. Sentiamo invece queste frasi cretine, dette da gente che non reputiamo cretina e che non riusciamo a capire.
Per esempio.
Ma ne hanno parlato tutti. Piantedosi: «La disperazione non giustifica viaggi che mettono in pericolo i figli». Si tratta del ministro degli Interni. Ma sa di che parla? Fabio Rampelli: «[avvertiamoli di non partire, sottinteso] nelle nazioni da cui provengono gli immigrati ci sono le parabole e i telefoni e quindi potremmo raggiungere tutte le popolazioni in difficoltà...». Questo sarebbe il vicepresidente della Camera e pezzo grosso del partito di maggioranza relativa. Vittorio Feltri: «Partire è un po’ morire. State a casa vostra». Vittorio Feltri, un intellettuale. In questo caso, un cretino. Lo dico senza tema di querele: è il linguaggio a cui di massima ricorre lui.
Meloni?
Meloni, no. In conferenza stampa ha detto: «Vi chiedo, guardandovi negli occhi, ma davvero qualcuno pensa che se si fossero potute salvare 60 persone, fra cui un bambino di tre anni, non lo avremmo fatto? Vi prego, siamo un minimo seri». Il numero dei morti di Crotone, intanto, è salito, nel momento in cui scriviamo, a 71.
Meloni ha scritto alla commissione europea. Ha ragione, se non c’è un’azione comune, relativamente all’accoglienza, al controllo delle rotte, alle azioni concrete per non farli partire, non se ne esce. Se non c’è cioè una politica complessiva dei migranti, imperniata sul fatto che dei migranti abbiamo bisogno tutti, in tutta Europa, non c’è la minima possibilità di venirne a capo. L’alternativa è lasciare la cosa in mano agli scafisti.
Che stavolta sono stati presi.
Quattro scafisti, uno è ancora latitante. Due turchi e due pachistani. Si sono fatti dare cinquemila euro, e in certi casi ottomila. Meno del solito: il passaggio su barche più solide costa il doppio. Anche la rotta, molto lunga, molto costosa, molto pericolosa, e sempre più frequentata, è nuova. Meloni ha detto che le ong non la frequentano e che quindi le leggi del governo che ne ostacolano l’attività in questo caso non c’entrano.
Meloni terrà un consiglio dei ministri a Cutro.
Una mossa abile, sgradita a Salvini. Piantedosi è uomo di Salvini. Forse sarà costretto a dimettersi.
Le responsabilità?
Per ora dobbiamo stare alla spiegazione della Guardia costiera. Che dice: Frontex ci aveva segnalato che il barcone navigava tranquillamente; è uscita in mare perciò la Guardia di finanza, non attrezzata per affrontare la tempesta; noi siamo partiti alle 4.30 del mattino, a naufragio avvenuto, e grazie alla segnalazione di un pescatore. La Procura di Crotone ha aperto un’inchiesta.

 

Bergamo
L’ex premier Giuseppe Conte, l’ex ministro della Salute Roberto Speranza, il governatore della Lombardia Attilio Fontana e l’ex assessore alla Salute Giulio Gallera hanno ricevuto avvisi di garanzia: la procura di Bergamo li accusa soprattutto di non aver istituito per tempo, al momento del Covid, la zona rossa in Val Seriana. Reati ipotizzati: epidemia colposa aggravata, omicidio colposo plurimo, rifiuto di atti di ufficio. Dopo tre anni di indagini, i pm hanno concluso che quattromila morti si sarebbero potute evitare.

 

Mia

Il governo prepara un nuovo reddito di cittadinanza: 375 euro per massimo 12 mesi a chi è in grado di lavorare, 500 euro (almeno) ai veri poveri. L’assegno si chiamerà “Mia”: “Misura di Inclusione Attiva”

 

Superbonus
Secondo l’Istat, nel 2022 il rapporto deficit/Pil italiano si è attestato all’8%, invece che al 5,6%, anche per colpa del Superbonus.

 

Famosi
La compagna di Elly Schlein si chiama Paola • Beppe Fioroni, ex ministro e fondatore del Pd, ha lasciato il partito in polemica con il nuovo segretario. «È un Pd distinto e distante da quello che avevamo fondato» • Beppe Grillo ha lanciato il sito della cosiddeta Chiesa dell’Altrove, autorizzata intanto a raccogliere i soldi dell’otto per mille (la tournée non sta andando benissimo, quella di Travaglio invece sì) • Jill Biden, di passaggio a Napoli, ha ordinato al pizzaiolo Enrico Coccia 19 pizze (10 margherite e 9 diavole) •  Massimo Giletti (60 anni) ha una storia con la campionessa di sci Sofia Goggia (30), Elisabetta Canalis (44) col campione di kickboxing Georgian Cimpeanu (29), Madonna (64) con l’istruttore di boxe Josh Popper (29) • Maurizio Costanzo ha lasciato ai tre figli e alla De Filippi 70 milioni, appartamenti a Roma, villa mozzafiato ad Ansedonia, diritti sulle proprietà intellettuali • Gene Gnocchi è diventato nonno

 

Numeri

130 miliardi
il costo fino ad oggi delle baby pensioni varate a partire dal 1973 (governo Rumor). Ne vengono erogate ancora 256 mila.

 

Malati
Natalia Aspesi, 93 anni, giornalista (ictus, ne è uscita) • Joe Biden, 80, presidente degli Stati Uniti (piccolo tumore alle cellule basali del petto, rimosso) • Daniele Scardina (King Toretto), 30, pugile (malore dopo un allenamento, operato al cervello, coma)

 

Morti

Bruno Astorre, 59 anni, senatore Pd, suicidio (s’è buttato da una finestra di Palazzo Madama) • Just Fontaine, 90, l’uomo che ha segnato più gol in un mondiale di calcio (13, nel 1958)

 

Frase
«L’invio di armi all’Ucraina è assolutamente necessario»
Elly Schlein