Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2024  agosto 08 Giovedì calendario

Andare in palestra a 80 anni


Ci sono due posti dove l’età si annulla: nello sguardo di chi ci ama e sul tappetino da palestra. E forse si fa più fatica a raggiungere il primo: per il secondo bastano un abbigliamento comodo e il tenere a mente una donna che, non più giovanissima, indossava i calzoni da amazzone, montava a cavallo e sentenziava: «Se sei triste metti il rossetto, esci e attacca». Era Coco Chanel, una che continuò a fare sport fino a tarda età. 
La palestra a 70 o 80 anni non è più un esotismo: se i social sono pieni di nonni body -builder, anche la scienza certifica che no, non è mai troppo tardi per sollevare pesi o gareggiare sul tapis roulant con i più giovani. Lo studio più recente arriva dall’Università di Maastricht: anche le persone tra gli 80 e i 90 anni che non si erano mai allenate, sottoposte a una serie di esercizi mirati per la ricerca hanno mostrato «significativi miglioramenti» dopo un programma di sollevamento pesi per tre volte alla settimana. Com’è possibile? Il tessuto muscolare è in costante rinnovamento finché viviamo. 
Senza andare troppo lontano, basta raggiungere al telefono l’irriducibile Roby Facchinetti, voce e musica dei Pooh, ottant’anni compiuti da poco: «Visto che sono sempre in tournée, seguo con costanza due tipi di routine: o, negli alberghi, faccio su e giù per le scale una decina di volte al giorno, con la gente intorno che mi guarda allibita, oppure, cosa più ragionevole, faccio le flessioni. Ottanta flessioni al giorno, tutti i giorni: 40 al mattino e 40 alla sera». 
Se in questo momento state strabuzzando gli occhi, sappiate che lo studio di Maastricht certifica pienamente la forma di Facchinetti: in quella ricerca, si mettevano a confronto alcuni over 80 con persone più giovani, tra i 65 e i 75 anni. Ebbene, dopo tre mesi gli over 85 avevano costruito più forza e massa muscolare. Si spiega allora il senso di un articolo apparso qualche giorno fa nel Wall Street Journal nel quale si parlava di donne over 50 che «non si erano mai sentite così forti» grazie allo sport. Infatti Gianfranco Beltrami, docente di Scienze motorie all’Università di Parma, ha detto al Corriere che «le caratteristiche che accomunano le popolazioni più longeve del pianeta sono un’alimentazione corretta e la pratica di attività fisica fino a tarda età». Ma c’è una donna che lo ripete da decenni e si chiama Rosanna Lambertucci, 78enne in gran forma. Quando la raggiungiamo al telefono ha un leggero affanno: «Sono in palestra – spiega —, pratico sport anche tre volte alla settimana. Pesi moderati, panca, focus su bicipiti, tricipiti e addominali. Tutto per combattere la sarcopenia, la perdita dei muscoli». 
Pratico sport anche tre volte alla settimana Pesi mode-rati, panca, focus su bicipiti, tricipiti e addominali Tutto per combattere la sarco-penia, 
la perdita 
dei muscoli 
D’altra parte Arnold Schwarzenegger, 76 anni, continua ad allenarsi come quando era campione di body-building. Giorgio Armani, una forma fisica invidiabile a 90 anni, ha più volte confessato che la sua seduta quotidiana di allenamento in palestra segue una «disciplina quasi militare». E a quasi 90 anni, Corrado Augias ha raccontato a Aldo Cazzullo (in una intervista al Corriere del novembre scorso) che «la palestra e il mangiare poco sono gli ingredienti essenziali per tenere in allenamento non soltanto il corpo ma anche la testa». 
Dov’è il nesso tra muscoli e capacità intellettiva? Beltrami sottolinea che l’attività fisica favorisce la vascolarizzazione cerebrale, potenzia le connessioni sinaptiche e sostiene la neurogenesi, cioè la produzione di nuove cellule nervose. La prova vivente di tutto questo si chiama Gianni Morandi: l’11 dicembre l’eterno «fidanzato d’Italia» compirà 80 anni e sui social se la gioca con i ventenni in quanto a brio, dinamismo, inventiva. 
E infine, se siete arrivati a 70 anni e non avete mai sollevato un peso, c’è uno studio dell’Università di Birmingham (pubblicato nella rivista Frontiers in Physiology) che può consolarvi: i benefici arrivano anche se si comincia tardi. Come diceva Coco: «Esci e attacca». A qualunque età.