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 2023  gennaio 02 Lunedì calendario

Oggi 406 - settimaba 24 dicembre 2022-2 gennaio 2023

Clamoroso

Nel 2022 in Italia si sono pagate più pensioni che stipendi, 22,7 milioni contro 22,5 milioni (la differenza è più marcata al Sud: 1,5 milioni) [dati Cgia]

 

Meloni

Lei ci crede che Meloni tornerà a fare la giornalista?

Ma va’.

Lo ha detto in conferenza stampa. Tre ore di botta e risposta.

L’ultima volta i giornalisti li aveva quasi cacciati, sollevando un vespaio. Stavolta s’è concessa fino allo sfinimento («abbiate pietà di me…»). I colleghi alla fine l’hanno applaudita. Le tre ore sono un po’ anche colpa sua. Ha parlato troppo per rispondere a 43 domande. Draghi con 42 se l’era cavata in un’ora di meno.

Altro stile.

Di Draghi però – a cui, unica, aveva fatto opposizione – ha fatto l’elogio. L’ha definito «autorevole, importante».

Molti dicono che, dietro di lei, ci sia ancora lui.

Chi sa. Il governo, sia in conferenza stampa che nella manovra passata il 30 dicembre, si conferma di destra e forse neanche, come si dice, di destra-centro.

Perché?

Con i giornalisti Meloni ha rivendicato con forza tutto quello che lei e i suoi hanno fatto in questi due mesi e mezzo: tregua fiscale, stretta su Ong e migranti, flat tax, rateizzazione per le società di calcio, contrasto dei rave party, smantellamento del reddito. Sono misure di destra. D’altra parte, come potrebbe essere altrimenti? È una donna di destra-destra, alla guida di un governo di destra-destra, Berlusconi e Salvini essendo due centristi per modo di dire. Come si può pretendere che un governo di destra, votato in modo chiaro dagli italiani, non faccia una politica di destra?

Oltre tutto i consensi crescono. FdI, nei sondaggi, si avvicina al 31%.

Anche gli annunci sulle intenzioni future non lasciano dubbi: la controriforma della prescrizione – cancellando la riforma grillina -, la separazione delle carriere dei magistrati, la trasformazione della repubblica parlamentare in repubblica presidenziale, l’abbattimento definitivo del reddito di cittadinanza, su cui la premier ha detto parole molto chiare: «Se non vuoi un lavoro sottopagato che ti sfrutta, sono d’accordo. Se invece non accetti un lavoro dignitoso e pagato adeguatamente non puoi farlo restando a casa, mantenuto da chi paga le tasse».

I due amiconi che si trova a fianco la lasceranno fare?

Lei liquida il nervosismo di Salvini e Berlusconi con gran diplomazia. «Mi fido dei miei alleati al governo. Al di là di un dibattito naturale, c’è una visione comune. Abbiamo approvato la legge di Bilancio e non era facile. Il clima è positivo, non posso lamentarmi».

Lei ci crede?

Vedremo al momento delle nomine nelle partecipate, che sono molte (Enel, Eni, Poste, Leonardo, Terna, Ferrovia, ecc.). I due pretendono la loro parte, cioè vogliono loro uomini in testa ad aziende che manovrano centinaia di miliardi. Come mai? Non se lo chieda per favore.

Non me lo chiedo. Mi chiedo però se la ritirata sui vaccini, con quello che sta succedendo in Cina, sia saggia.

Pare che siano pronti a fare precipitosamente marcia indietro. È ovvio che tamponare i cinesi in arrivo ha veramente senso solo se lo fanno tutti. E i tedeschi, che fanno grossi affari con Pechino, resistono. Ma pare che anche l’Europa si stia adeguando.

E della manovra che mi dice? Efficace, o hanno ragione quelli dell’opposizione che la qualificano come una porcheriola?

Non c’era troppo spazio per fare chi sa che. La maggior parte delle risorse disponibili – 35 miliardi - se n’è andata per far fronte al caro energia nei primi tre mesi dell’anno, e sperando che ad aprile i prezzi siano scesi. Qualche sollievo è stato dato agli stipendi più bassi, tagliando di qualche punto il cosiddetto “cuneo fiscale”, cioè quelle che il mondo chiama “le trattenute”. Poi sono passati la quota 103 per le pensioni (tocca poche migliaia di anziani, ma serve alla propaganda leghista), un taglio fiscale ai troppi profitti delle imprese energetiche, un altro taglio alle spese dei ministeri, la flat tax per i redditi delle partite Iva fino a 85 mila euro (prima il limite era di 65 mila euro), la rottamazione con l’Agenzia delle entrate dei contenziosi che riguardano somme inferiori ai mille euro, più soldi alle famiglie per il primo e per il quarto figlio, eccetera eccetera. La manovra impegna 488 pagine e non abbiamo a disposizione tutto il giornale per raccontarla.

 

Ucraina

Il nuovo anno è iniziato con massici raid russi sull’Ucraina (che due giorni prima aveva colpito con un missile la Bielorussia). Uno dei droni kamikaze lanciati su Kiev nella notte del 31 dicembre portava la scritta «Buon Anno».

Meloni ha invitato Zelensky a Roma, e ha confermato che andrà a Kiev.

 

Croazia

Dal 1° gennaio la Croazia è entrata a far parte dell’Eurozona, i Paesi che adottano ufficialmente l’euro, e dell’area Schengen, lo spazio di libera circolazione europea.

 

Famosi

Giovanni Storti, quello di Aldo, Giovanni e Giacomo, tiene una rubrica di natura e benessere sul suo profilo Instagram e ha messo insieme 360 mila followers • Lo scrittore Michel Houellebeck è stato denunciato dalla Moschea di Parigi per i suoi attacchi alla comunità musulmana • Elena Sofia Ricci e Stefano Mainetti - una figlia, Maria, nata un anno e mezzo dopo le nozze - si sono lasciati. Erano sposati da 19 anni • La cantante Madame e la tennista Camilla Giorgi, assieme ad altre 10 persone, sono indagate dalla procura di Firenze per un giro di falsi green pass.

 

Numeri

Un miliardo: quello che incasserà Ronaldo, 37 anni, tra stipendio e compensi per la propaganda al regime, grazie al suo trasferimento alla squadra saudita dell’Al Nassr.

Ronaldo sta anche cercando personale per la sua villa a Quinta Marinha, a una trentina di chilometri da Lisbona. Promette a camerieri e cameriere uno stipendio da seimila euro al mese. La moglie Georgina Rodriguez gli ha intanto regalato una Rolls Royce Dawn decapottabile da 350mila euro.

 

Malati Hanif Kureishi, 68 anni, scrittore anglo-pakistano (malore a Roma, sta al Gemelli, condizioni serie).

 

Morti Vittorio Adorni, 85 anni, campione di ciclismo • Benedetto XVI, 96, papa emerito • Cesare Cavalleri, 86, critico letterario • Franco Frattini, 65, presidente del Consiglio di stato ed ex ministro degli Esteri • Elena Gianini Belotti, 93, educatrice e femminista • Arata Isozaki, 91, architetto giapponese • Pelé, 82, il più grande calciatore di tutti i tempi (i brasiliani lo hanno imbalsamato) • Nicola Signorello, 96, ex sindaco di Roma • Barbara Walters, 83, giornalista americana • Vivienne Westwood, 82, stilista.

 

Frase

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