Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Bollette

A quanto pare, pagheremo bollette di luce e gas quasi doppie rispetto al 2020. Costo medio in più per ogni famiglia: 1.231 euro l’anno.

Chi lo dice?

L’Assoutenti. Nel biennio 2021-2022 la spesa per l’energia risulta aumentata del 92,7%.

È colpa della guerra di Putin, no?

Sì, è una conseguenza dell’appoggio dato dall’Occidente all’Ucraina, della ritorsione decisa da Mosca sulle forniture di gas, interrotte o ridotte con pretesti risibili, e della singolare struttura del mercato del gas europeo che dipende totalmente da quello che si decide nelle contrattazioni di Amsterdam. Come sappiamo, il prezzo del gas, rispetto all’anno scorso, si è decuplicato.

Come mai il prezzo si decide ad Amsterdam?

Un tempo il petrolio costava tanto e il gas poco. Si decise di scindere il prezzo di riferimento dei due prodotti e per il gas di guardare a questo piccolo mercato olandese dove si trattano solo futures, cioè contratti a lungo termine. Nessun problema fino a che non è successo quello che è successo. Adesso però sappiamo che quel mercato è molto piccolo, tratta contratti per un valore di appena uno-tre miliardi al giorno che, nel caso in questione, è molto poco. Quindi non ci vuol molto a far salire le quotazioni anche perché sono pochi gli operatori di Amsterdam. E il sospetto è che alcuni di questi operatori siano al soldo dei russi.

Rimedi?

Non riferirsi più ad Amsterdam, ma ad altri mercati. Negli Stati Uniti, il gas costa un terzo rispetto a quello europeo. Produrre energia anche con altri sistemi: le fonti rinnovabili, il nucleare. Questo però richiede tempo, mentre ci sono mosse da fare a breve, perché quest’inverno, se non se ne esce, parecchie aziende preferiranno chiudere e mettere i lavoratori in cassa integrazione piuttosto che pagare forniture di energia a prezzi stellari. Parlo del comparto della ceramica, di quello della carta e simili. Ma il costo dell’energia, come è facile intuire, influisce su tutto. Le linee per interventi immediati sono sostanzialmente due. Una da portare avanti insieme ai partner europei: stabilire tutti insieme un tetto al prezzo che si è disposti a pagare e non comprare mai, e da nessuno, a un prezzo superiore. L’Europa, se agisce unita, ha forza sul mercato, muove quasi 600 miliardi di metri cubi all’anno e ha quindi il potere di dire la sua. È chiaro che il tetto al prezzo del gas impone anche una linea di razionamenti, poiché vi saranno fornitori che preferiranno vendere, a un prezzo superiore, magari in Asia.

Questa, se non sbaglio, è la linea di Draghi.

Sì, che ha trovato finora resistenze nei tedeschi – timorosi delle reazioni di Putin – e, naturalmente, negli olandesi, che con le contrattazioni di Amsterdam hanno messo in piedi bilanci da favola.

Si può dire che l’Olanda è la palla al piede dell’Unione europea? Fa concorrenza agli altri Paesi con una politica da paradiso fiscale. E adesso lucra sul gas.

I tedeschi però stanno cambiando idea, si stanno convertendo all’idea del tetto e lo hanno fatto sapere a Draghi. Questa notizia, da sola, ha fatto scendere le quotazioni del 20%, dai 330 euro di venerdì ai 272 di lunedì. Gli olandesi, di massima, fanno quello che dicono i tedeschi.

La seconda strada?

Il cosiddetto scostamento di bilancio, da decidere a livello nazionale. Significa far debiti e soccorrere con i soldi di questi debiti famiglie e imprese. È la linea di Salvini che vorrebbe aggravare i conti pubblici di 30 miliardi. Draghi non è d’accordo, perché questo potrebbe tra l’altro mettere in forse le erogazioni previste dal Pnrr. Il Pd e Conte stanno con Draghi e persino la Meloni, senza dirlo, sarebbe d’accordo col premier.

Però qualche aiuto ci vuole.

Di Maio propone una misura taglia-bollette di 13,5 miliardi, presi dagli extraprofitti delle imprese energetiche. Con questi soldi pagherebbe l’80% delle bollette delle imprese. «Se le imprese saranno costrette a chiudere – dice - i costi per lo Stato saranno ben più alti».

 

Elezioni

Il padrone della Lazio, Claudio Lotito, candidato senatore per Forza Italia nel mai visto Molise, ha detto nella sua prima uscita pubblica: «Conosco l’Abruzzo perché mio nonno era di Amatrice». Solo che l’Abruzzo non è il Molise e Amatrice non sta in Abruzzo, ma nel Lazio. Lotito: «Al tempo di mio nonno stava in Abruzzo. Studiate» • Clemente Mastella, candidato con una formazione sua che si chiama “Noi di centro”, ha pubblicato in internet il numero del suo cellulare: 335 5930411 • Meloni, avendo inserito l’obesità tra le devianze da combattere con lo sport, ha risposto al contrattacco di Enrico Letta («#VivaLeDevianze») mostrando le foto di sua madre Anna, obesa: «Qualcuno pensa davvero, in coscienza, che io possa considerare deviata mia madre, a cui devo tutto?». La stessa Meloni, da ragazzina, era obesa • Angelo Bonelli, leader dei Verdi, vuole proibire i jet privati: «Inquinano come pazzi». Replica: al 31/12/2021 i jet privati registrati in Italia erano appena 133 • Salvini propone di reintrodurre la leva obbligatoria per uomini e donne: «imparino così regole di buona educazione per diventare buoni cittadini» • Beppe Grillo ha fatto candidare il suo commercialista.

 

Famosi

Nozze tra Federica Pellegrini, 34, e il suo allenatore Matteo Giunta, 40 • Altre nozze tra il leader dei Verdi Angelo Bonelli, 60, e Chiara Pozzer.

 

Numeri

22, gli appartamenti posseduti da Luciana Littizzetto.

 

Malati

Jill Biden, 71 anni, moglie del presidente Usa, Covid • Romelu Lukaku, 29, attaccante belga dell’Inter, risentimento muscolare (niente derby) • Xisca Nadal, 34, moglie del campione di tennis Rafa Nadal, complicazioni nella gravidanza • Paola Turci, 57, cantautrice, trauma cranico da caduta.

 

Morti

Alberto Balocco, 56 anni, imprenditore (colpito da un fulmine) • Piergiorgio Branzi, 93, fotografo • Lorenza Carlassare, 91, costituzionalista • Gino Cogliandro, 72, comico dei Trettré • Enzo Garinei, 96, attore • Giulio Giustiniani, 70. Giornalista.

 

Frase

«Non si può avere una casa di lusso vicino a un sito di lancio di missili»

Maye Musk, madre di Elon Musk