29 novembre 2021
Oggi 350 - Natale
Buon Natale.
Come si permette?
Buon Natale, caro signore.
Addirittura. Lei è un provocatore nato. Io la querelo.
Via, l’ho fatto apposta per ridicolizzare le disposizioni Ue.
Anch’io. E comunque non si tratta di “disposizioni”, ma di “raccomandazioni”. Limitate oltre tutto ai funzionari dell’Unione.
Dire “Buon Natale” potrebbe urtare la sensibilità di chi non è cristiano. Dire “Signore e signori” o “Ladies and gentlemen” potrebbe offendere chi non ritiene di appartenere né al genere maschile né al genere femminile.
La Ue, a questo proposito, raccomanda di inserire, in qualunque questionario, anche la possibilità di barrare una casellina “altro” o una casellina “non voglio rispondere”. A questo presunto dovere di delicatezza la commissione ha dedicato un documento di più di trenta pagine, con una occhiuta casistica e liste di raccomandazioni, che non sono regole, ma insomma…
Noi non siamo d’accordo.
Intanto non c’è reciprocità. Musulmani o buddisti fanno, o farebbero, lo stesso? Specie nel caso dell’islam c’è anzi un orgoglio di appartenenza a noi sconosciuto. Che le radici culturali dell’Europa siano cristiane sembra un concetto difficile, per chi ci governa, da accettare e sbandierare. Che si creda nel Dio cristiano oppure no, le radici cristiane a fondamento dei nostri valori sono storicamente innegabili.
Che cosa dice sul punto il papello della Commissione?
«Evita di dare per scontato che tutti siano cristiani. Non tutti celebrano le feste cristiane, e non tutti i cristiani le celebrano nelle stesse date. Sii sensibile al fatto che le persone hanno diverse tradizioni religiose e calendari. Usa una varietà di immagini, testimonianze e storie, che riflettano nel modo più ampio possibile le diversità. Anche “Signore e signori”: meglio usare “cari colleghi”». In realtà, anche “cari colleghi” è un’espressione politicamente scorretta, dato che condensa nel maschile la parte femminile. Bisognerebbe dire qualcosa come “caru collegu” o ricorrere allo shwa. E invece del “Buon Natale”, “Buone feste”.
Reazioni?
Salvini: «Se non li fermiamo, questi ci portano verso il nulla. Buon santo Natale a tutti». Tajani, per conto di Forza Italia, ha presentato un’interrogazione parlamentare.