la Repubblica, 4 agosto 2024
Intervista a Cristiano Malgioglio
“Ma che pazzo, Fernando, Fernando/ È sempre Capodanno insieme a te” canta Cristiano Malgioglio come se non ci fosse un domani. Spiega che il tormentone è una dedica d’amore a Cristiano Ronaldo «e forse lo ignora». Simpatico come pochi, Malgioglio si gode un’estate «caldissima» tra viaggi e ritorni. «Ora sono da mia sorella, in questa casa sento una grande nostalgia dei miei genitori.
Qui c’è l’albero di albicocche che avevamo piantato con mio padre, mi fa un certo effetto». Lo aspettanoTale e quale show, dal 20 settembre su Rai 1, una collaborazione con Carla Bruni («È una cantautrice raffinata, una donna bellissima, le ho mandato dei brani. A fine mese inizia a provarne uno») e in autunno il set diBeautiful :«Ho incontrato il produttore e mi ha chiesto di fare parte del cast: è una cosa paz-ze-sca».
Racconti tutto.
«Ero a Milano Marittima e in hotel mi si avvicina il produttore Casey Kasprzyk: “Do you speak english?, farebbe una parte nella soap?”. “Ma certo”, gli ho risposto, “io mi sento Joan Collins, anche se non era nella serie”. Apparirò in qualche puntata, forse nel ruolo di me stesso, spero di incrociare gli impegni a novembre».
Che estate è?
«Potrei lavorare tutte le sere, ma i viaggi mi pesano un po’ e ho iniziato a odiare gli alberghi. Andrò in Grecia, ma sono felice di essere stato al Val di Noto Summer Pride, manifestazione Lgbtq+ che ha riunito tantissime persone. È importante. Ero stato al fianco di Mariela, la nipote di Fidel Castro a Cuba. Con la sua forza è riuscita a far capire che avere un figlio gay è un dono del Signore».
Cosa direbbe a un genitore che ha un figlio bullizzato?
«Quello che trovo terribile sono i padri e le madri che buttano fuori di casa i figli perché sono omosessuali.
Non conosco il bullismo su di me, ho avuto genitori meravigliosi, nessuno mi ha mai chiesto conto. Ma moltiamici lo hanno subìto. La libertà è la cosa più bella, i vostri non vi capiscono? Andate via. Mi scrivono tanti ragazzi. A uno, come nel filmMine vaganti, non rivolgevano più la parola. Gli ho detto: fatti una nuova vita. I figli bisogna trattarli bene».
Quanto è stata importante la tv nel suo percorso?
«L’educazione mi ha aiutato. Ho capito che dovevo essere sorridente, mai volgare. Ho visto solo due volte Silvio Berlusconi, una c’era Aznavour, che amavo da morire. Al compleanno di Alfonso Signorini, Berlusconi mi ferma: “Lei mi piace, perché è una persona educata e perbene. Io riconosco i talenti”. Ho capito che la volgarità alla gente dà fastidio, io ogni volta che vado in tv mi faccio il segno della croce. Grazie a Dio non so dire le parolacce. Mi diverto da Fabio Fazio, gli voglio bene, è un gran signore, penso che andrò in qualche puntata diChe tempo che fa».
Oggi ha un compagno?
«È molto più giovane di me, ha compiuto 40 anni, ed è meraviglioso. Vado in Turchia a trovarlo come un amico, a Istanbul non notano il mio ciuffo biondo. Pensavo di prendere casa. Stavo bene anche a Cuba, dove ho avuto una bellissima relazione.
Lui voleva che mi trasferissi ma non potevo vivere all’Avana».
È sempre in fuga.
«Gli amori a distanza durano di più, quando arrivi è come se fosse sempre la prima volta. Impazzirei se dovessi dormire con una persona, come si fa? Io poi mi muovo nel letto. No, non potrei mai convivere. Alla fine, ho sposato il mio pubblico».
Non soffre la solitudine?
«Me lo chiedeva mio nipote: “Zio, perché uno come te è solo? Siamo contenti per te ma non devi pensare solo al lavoro. So che hai una storia con un ragazzo turco”. È stato carino a preoccuparsi, allora gli ho spiegato che l’amore alla mia età non è come alla sua. A me basta una carezza sulla nuca, questo è l’amore».
Non pensa che in Italia siano stati fatti pochi passi avanti per i diritti?
«Sono felice quando le donne sono al potere, di qualunque partito siano: abbiamo come segretaria del Pd Elly Schlein e c’è una presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Io appartengo alla politica di Malgioglio. Sono ottimista, spero con tutto il cuore che si facciano grandi passi avanti».
La scorsa stagione si è diviso tra Carlo Conti e Maria De Filippi.
«Carlo mi ha sdoganato in prima serata aI raccomandati, è un’amicizia che dura da tanti anni.
Maria? La amo, mi ha fatto ringiovanire di vent’anni. Quando mi ha telefonato il cuore è impazzito, la stessa emozione quando mi chiamò Maria Scicolone: avevo capito che a casa c’era Sophia Loren. Comprai una bottiglietta di coramina, Sophia ha aperto la porta e sono caduto tra le sue braccia».
Cosa inventerà di nuovo a “Tale e quale”?
«Sono contento quando la gente dice che faccio ridere. Carlo mi prende in giro e Panariello mi chiede se ho incontrato le star al supermercato.
Mi dispiace che non ci sarà Loretta Goggi, c’era una bella chimica tra noi, nella nostra giuria ognuno dice quello che pensa. La gente è grata se regali un sorriso, senza esagerare, bisogna essere rispettosi di tutti: di chi ti ama e di chi non ti sopporta».
Ha pensato ai nuovi costumi?
«Sarò un po’ Bette Davis, Carmen Miranda e Joan Crawford: tutte donne che mi hanno fatto sognare.
Voglio portare colore. Come mi diceva Gabriel García Márquez a Cuba: “I colori sono i segni di una vita sana e felice”. Il mio sogno è lavorare con Pedro Almodóvar, lo adoro».
E il festival di Sanremo?
«Amadeus me l’ha proposto due volte. Mi piacerebbe che Carlo prendesse una mia canzone ma non per presentarmi sul palco. Largo ai giovani».