il Giornale, 1 agosto 2024
Le auto-spia della Ford
E pensare che da giovani – che illusi – eravamo convinti che la tecnologia, accompagnata da una normativa intelligente, ci avrebbe migliorato la vita. E invece è diventata la nostra vita.
Facciamo l’esempio della viabilità su strada. Sono arrivate le piste ciclabili suicide (benvenuti a Milano), i monopattini (speriamo sia una moda passeggera), i dispositivi che tarano la velocità massima delle auto, poi gli autovelox che non servono a ridurre gli incidenti ma ad aumentare le multe (e abbiamo scoperto che sono pure illegali), quindi è arrivato il delirio dei 30 all’ora e adesso è solo un brevetto, speriamo vada tutto male ecco l’automobile-spiona.
La Ford sta sperimentando un sistema per far sì che le sue auto, attraverso delle telecamere di bordo, segnalino direttamente alla Polizia stradale i veicoli che oltrepassano i limiti di velocità. Se il sistema rileva che attorno a noi c’è qualcuno che guida oltre i limiti consentiti, possiamo scattare una foto alla targa così che al possessore del mezzo incriminato sia inviata dall’autorità preposta la notifica di multa. Per un liberale (anche soltanto tiepido) è più o meno l’inferno.
Stanno pensando al nome del nuovo modello. Proponiamo «Ford Giuda». Come testimonial Alessandro Gassmann. E come dotazione di serie la tessera del Pd. Slogan: «Guida sicuro nella Ztl con l’infa-mobile».
Beppe Sala a Milano la renderà obbligatoria.