la Repubblica, 26 luglio 2024
La successione dei Murdoch
La Guerra dei Murdoch. Con una mossa degna della popolare serie tv “Succession”, d’altronde a loro ispirata, il 93enne magnate dell’editoria conservatrice Rupert Murdoch sta tentando di sfilare a tre dei suoi quattro figli maggiori (in totale ne ha sei) il controllo ideologico dell’impero mediatico dopo la sua morte, riscrivendo un trust familiare dove finora erano alla pari, per affidarlo interamente al 52enne Lachlan, il più affine alle sue idee politiche. Già presidente di News Corp – che gestisce prestigiose testate come ilTimes di Londra, il Sun, ilWall Street Journal e ilNew York Post – Ceo pure di Fox Corporation, cui appartiene la rete Fox e i principali canali tv di quell’Australia dove Rupert è nato.
Prudence (nata dal primo matrimonio con Patricia Booker), Elizabeth e James (come Lachlan figli della seconda moglie Anna Maria Torv), i tre potenziali esclusi dalle decisioni – ma non dai ricavi economici che rimarrebbero divisi alla pari – non l’hanno presa bene: e dopo aver fatto fronte comune ora gli si oppongono per vie legali anche loro. Una causa intricata, iniziata almeno un anno fa nel remoto tribunale di Reno, Nevada, dove ha sede appunto il fondo fiduciario che ora il vecchio patriarca vuol modificare: a settembre ci sarà un processo. L’anziano Murdoch, ritiratosi da ogni altro impegno in autunno, ritiene troppo moderati quei suoi figli: e si dice convinto che col potere di voto acquisito dopo la sua morte, potrebbero limitare le aspirazioni conservatrici delle testate, minandone anche il valore commerciale: finendo per danneggiare i loro stessi interessi. Almeno così è scritto sulle carte legali depositate dal noto avvocato Adam Streisand – già legale di Micheal Jackson e Britney Spears – e scoperte ora dal New York Times.C’è infatti un solo modo per riscrivere un Trust: dimostrare, che le modifiche vengono apportata in buona fede e nell’interesse di tutte le persone coinvolte.
Le dispute familiari non sononuove in casa Murdoch. James – gestore di fondi e noto ambientalista, ha più volte criticato lo spostamento sempre più a destra di Fox— e la sorellastra produttrice cinematografica Elisabeth, in passato si sono ferocemente combattuti, fra loro e contro Lachlan, per il controllo dell’azienda. Papà Rupert, in realtà, ha cercato di portare dalla sua parte almeno le figlie, tentando personalmente di convincerle nel corso di un incontro a Londra, finito invece malissimo: con Liz addirittura alzatasi da tavola, insultandolo. Di sicuro quando a giugno ha impalmato la quinta moglie, la biologa molecolare Elena Zhukova, 67 anni (arrivata dopo Wendi Deng e Jerry Hall) l’unico figlio presente al matrimonio è stato proprio Lachlan.
Il nuovo dramma murdochiano arriva in un momento particolarmente difficile per il business di famiglia: l’influenza dei loro media sempre più in declino. Se nel 2016Fox News diede infatti una spinta cruciale alla corsa di Donald Turmp, e ancora si conferma voce importante della destra americana, alla Convention repubblicana conclusasi una settimana fa, il figlio del tycoon, Don Jr, lo ha detto chiaro: «Non vogliamo più piegarci a Murdoch». E la nomina di JD Vance alla vicepresidenza ne è la più evidente conseguenza. Pure ilTimes di Londra, sembra aver perso mordente: si era schierato contro la candidatura di Keir Starmer, che invece, a maggio, ha trionfato.