il Fatto Quotidiano, 25 luglio 2024
Lo specchio firmato Pistoletto è finito nel salotto di Serena Bortone
Un artista “da tre milioni di euro”, un disegno firmato in diretta sullo specchio della conduttrice Rai e l’opera che poi finisce in bella mostra nel salotto della stessa giornalista.
È una storia che circola in questi giorni tra gli spifferi maliziosi dei corridoi di Viale Mazzini. Il 14 marzo 2023 Michelangelo Pistoletto, decano dell’Arte povera, è ospite di Oggi è un altro giorno, il talk show condotto da Serena Bortone su Rai Uno, andato in onda per tre stagioni, a partire dal 2020. “Michelangelo Pistoletto – spiega il servizio di presentazione – è uno dei protagonisti assoluti dell’arte contemporanea. Scultore, pittore, teorico di un rinnovamento artistico che è anche un rinnovamento umano. Le sue opere sono esposte nei principali musei internazionali, qualcuna di loro ha superato all’asta il valore di tre milioni di euro”. Si citano poi i suoi celebri “quadri specchianti”, dove “chi ammira l’opera diventa parte dell’opera” e “si annulla la distinzione tra l’arte e la realtà”.
L’intervista con Bortone è allegra e informale, dura poco più di dieci minuti. La conduttrice torna sul valore economico dei suoi lavori: “Il quadro specchiante che ritrae Boetti è stato battuto all’asta nel 2017 per tre milioni e mezzo di euro”. Gli specchi di Pistoletto, azzarda poi Bortone, “sono un po’ dei selfie ante litteram” e l’artista concorda: “È un selfie ante litteram perché io vedo me stesso, ma nel quadro vedo tutto quello che mi sta intorno”.
Ecco il colpo di teatro: Bortone prende uno specchio adagiato su un tavolino dello studio e chiede a Pistoletto di spiegare in diretta il significato del “terzo Paradiso”, un’altra delle opere iconiche dell’artista. Pistoletto comincia a tratteggiarne lo schema sul vetro e Bortone sorride: “Tutto può diventare opera d’arte”. La conduttrice conclude con spirito: “Io questo poi me lo porto a casa, è mio lo specchio”. Pistoletto esegue e replica con un’altra battuta: “Il prezzo poi lo vediamo”. Risate in studio, applausi e sipario sull’intervista.
È andata proprio così: l’oggetto apparteneva a Bortone e dopo la trasmissione è tornato alla proprietaria, con le aggiunte non proprio irrilevanti del tratto e della firma di un artista famoso e valutato. In principio era previsto che Pistoletto eseguisse il disegno sopra un altro specchio acquistato appositamente dalla produzione, che però è stato scartato perché considerato bruttino e troppo piccolo. La conduttrice ha quindi deciso di prestare alla trasmissione uno specchio di sua proprietà e dopo la firma di Pistoletto l’ha riportato a casa. Probabilmente non se ne sarebbe accorto nessuno, tranne amici e ospiti di Bortone, se la giornalista non avesse aperto le porte del suo appartamento a Repubblica, che ha una rubrica dedicata proprio alle abitazioni delle persone famose. Il servizio su casa Bortone è stato pubblicato il 17 dicembre. Lo specchio con il disegno di Pistoletto è in bella vista in una delle fotografie a corredo, incorniciato ed esposto in salotto, sopra un armadio di legno.
È stato visto anche in Rai, dove i commenti sulla vicenda che riguarda la collega non sono esattamente benevoli. C’è anzi chi sostienesi tratti di una violazione del codice etico, alla voce “professionalità” (“Ciascun esponente aziendale e collaboratore non può sfruttare nella vita sociale la posizione che ricopre per ottenere vantaggi economici o di qualsivoglia genere ovvero utilità che non gli spettino”).
Al di là delle valutazioni sul potenziale economico dei ghirigori di Pistoletto sullo specchio di Bortone, sui quali può esprimersi solo un esperto, la vicenda è una rappresentazione efficace del clima poco cordiale che si respira nei corridoi della tv pubblica. A pochi mesi, peraltro, dal caso Scurati di cui la stessa Bortone fu protagonista e a pochi giorni dalla presentazione dei palinsesti (la giornalista passerà alla radio e non è più presente nella programmazione televisiva).