Corriere della Sera, 24 luglio 2024
E l’aspirante first gentleman cita i biscotti dei Biden
Washington Una first lady americana tradizionalmente deve parlare di biscotti. Così giustamente nella sua prima apparizione da aspirante First Gentleman (sarebbe il primo nella Storia americana), Doug Emhoff ha parlato di biscotti. Non quelli che fa lui, ma quelli che gli hanno offerto Joe e Jill Biden quando l’hanno invitato a casa dopo aver scelto sua moglie Kamala Harris come vice 4 anni fa. In un breve discorso, nella sede della campagna elettorale, Emhoff ha ringraziato i Biden prima di presentare la moglie nella sua prima apparizione da candidata alla nomination democratica appena 24 ore dopo il ritiro del presidente dalla corsa. L’avvocato ebreo americano 59enne, padre di due figli ventenni (con Kamala, che è sua coetanea, non ne hanno, sono sposati da 10 anni), si è detto orgoglioso di poter aiutare la sua partner a correre per la presidenza e l’ha baciata sulle labbra. Poi sui social, vestito con il suo solito completo grigio, ha postato un cartello che diceva: «È tempo di fare la Storia». In queste ore c’è chi ripensa a come finì con Hillary Clinton, che sperava di essere la prima donna presidente degli Stati Uniti. Comunque vada, Emhoff è una figura molto diversa da Bill Clinton, dalle relazioni extraconiugali al ruolo politico. Per seguirla a Washington ha lasciato la pratica legale ed è diventato professore a Georgetown. Si è occupato di antisemitismo e su questo ha criticato Trump.