il Fatto Quotidiano, 23 luglio 2024
Pnrr, spesi 51 mld: è meno di metà di quanto ricevuto
La spesa effettiva dei fondi si conferma il problema più grosso del Pnrr. L’allarme lo aveva già lanciato nelle scorse settimane il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti in una cabina di regia e la nuova relazione semestrale sullo stato di avanzamento del piano approvata ieri lo conferma. Il ministro del Pnrr Raffaele Fitto in conferenza stampa ha rivendicato un quadro “molto positivo” sottolineando che “è il caso di vedere il bicchiere mezzo pieno”. Ma i numeri per ora sono impietosi: a fronte dei 194,4 miliardi previsti dal Piano per l’Italia, di 113,5 miliardi già ricevuti, a fine giugno ne sono stati spesi solo 51,4, di cui la maggior parte, peraltro, attraverso crediti di imposta automatici. Da dicembre, tenendo conto dalla revisione del piano concordata con l’Ue, la spesa è salita di soli 8,5 miliardi, gonfiati appunto da bonus edilizi e incentivi. Fitto ha spiegato che la spesa “sarà in crescendo” visto che “abbiamo procedure di assegnazione e selezione per 164 miliardi”, e ha bollato come “dibattito politico” la richiesta di Giorgetti di prorogare la scadenza del piano oltre il 2026.