Estratto dell'articolo di Lorenzo Stasi per www.corriere.it, 22 luglio 2024
"INNOVAZIONE" FA RIMA CON "EMISSIONE" - GLI EFFETTI COLLATERALI DELLA "RIVOLUZIONE" DELL'INTELLIGENZA ARTIFICIALE: GOOGLE E MICROSOFT CONSUMANO PIÙ ELETTRICITÀ DI 100 PAESI NEL MONDO - L'AUMENTO È DOVUTO ALL'ENORME QUANTITÀ DI ENERGIA USATA DAI DATA CENTER IN GIRO PER IL MONDO, IN BARBA ALLA "SVOLTA GREEN" E AGLI IMPEGNI DI RIDURRE LE EMISSIONI NEI PROSSIMI ANNI - L'ALLARME DI ELON MUSK: "ENTRO IL 2025 NON CI SARÀ ABBASTANZA ENERGIA PER SOSTENERE LA CRESCITA DELL'IA" -
Se si stilasse una classifica globale sul consumo di elettricità, includendo anche le big tech oltre agli Stati, Google e Microsoft si posizionerebbero sopra a più di cento Paesi. […] I dati vengono da un'analisi dell'esperto del settore Michael Thomas che si basa sui dati della U.S Energy Information Administration (EIA) e sui rapporti ambientali delle due aziende.
CONSUMO RECORD DI ELETTRICITÀ I dati prima di tutto. Secondo quanto dichiarato dalle stesse aziende, nel 2023 Microsoft e Google hanno consumato, rispettivamente, 24 e 25 TWh. Un Paese come l’Italia lo scorso anno ne ha consumati circa 300, ma per soddisfare il fabbisogno energetico di più di 60 milioni di cittadini. Per dare un altro ordine di grandezza, la Nigeria – che ha quasi 220 milioni di abitanti – nel 2023 ha consumato 32 TWh.
Questi livelli si spiegano con gli enormi calcoli a cui sono sottoposti i data center sparsi in giro per il mondo che, tutti insieme, secondo l’Agenzia internazionale per l’energia consumano circa 460 TWh (nel 2022), cifra destinata ad arrivare fino a mille entro il 2026. […]
AI E GLI ALTRI Sono le aziende stesse a imputare all’AI gli incrementi degli ultimi anni, nonostante con le altre big tech si fossero impegnate a ridurre i propri consumi entro il 2030. Il trend, per ora, è però opposto. […]
NUOVI FONTI ALTERNATIVE L’intelligenza artificiale generativa è in questo periodo il traino degli enormi profitti di Microsoft e Google, ma anche delle altre big tech. Eppure, entro poco questa corsa dovrà fare i conti con la scarsità di risorse di cui “si ciba”: non solo elettricità ma anche milioni di litri d’acqua dolce che servono principalmente per raffreddare i data center. Elon Musk ha già indicato una data: entro il 2025 non ci sarà abbastanza energia per sostenere la crescita dell’intelligenza artificiale. Anche per questo da più parti ci si sta muovendo per individuare nuove fonti alternative di energia, guardando innanzitutto a quella nucleare. […]