16 dicembre 2019
Oggi 248 - Sardine
La questione è se le sardine possano oppure no diventare partito.
«Domanda prematura. Se fossi costretto a rispondere, direi di no».
Perché?
«Luigi Manconi ha fatto l’elenco dei movimenti spontanei sorti nell’ultimo quarto di secolo: La Rete, Boicottiamo il Biscione, Donne in nero, Disobbedienti, Girotondi, Lenzuoli Antimafia, Agende Rosse, Popolo Viola, Movimento Arancione, Vaffa Day, Forconi, Madamine di Torino. Tutti finiti in niente».
Però c’è il caso Grillo.
«Cioè il Movimento 5 stelle. Un esempio in negativo: tramutatosi in una specie di partito, entrato in Parlamento, diventato forza di governo, ha totalmente cambiato pelle sostenendo il contrario di quanto aveva affermato ai bei tempi, trasformandosi in un ibrido tra Pci e Dc, statalista e sbruffone. Il discorso delle sardine - quando dicono di lasciar perdere le bugie della campagna elettorale perenne, la sovraesposizione in tv e il resto del brutto spettacolo che ci viene ammannito ogni giorno - è diretto anche contro di loro».
Le sardine sono nate soprattutto come forza anti-Salvini.
«Giusto. E sono venute fuori in Emilia, nel momento in cui pareva possibile l’incredibile vittoria della Lega nella più rossa delle Regioni. È un atto di nascita da non dimenticare, e che può condizionare lo sviluppo successivo del movimento».
Ma loro vogliono o no diventare un partito?
«La tentazione di ricavare qualche frutto concreto dai continui e crescenti successi in piazza esiste. A Roma, dopo la grande manifestazione del 14 dicembre, sono spuntati 150 portavoce, o coordinatori, o segretari, o leader, che si sono riuniti e hanno stilato una specie di programma in cinque punti. Programma non di governo ma di richieste ai partiti perché recuperino dignità a se stessi e alla politica. I 150 potrebbero assimilarsi a un Comitato centrale? Forse. La sardina più famosa, cioè Mattia Santori, perennemente in tv, interrogato sulla possibilità di candidarsi alle elezioni e farsi eleggere, ha risposto: “Mai dire mai”. Quindi ci stanno pensando. Ed è comprensibile. Ed è umano. Però...».
Però?
«Appena si faranno partito, saranno costretti in qualche modo a perdere anche la faccia. Salvini e gli altri, in forma di gatti, li aspettano al varco. Potrebbe essere una bella scorpacciata».