8 luglio 2019
Oggi 225 - Migranti
«Ha sentito i numeri sui migranti che Salvini ha comunicato al Tg1 delle 13.30?».
No, francamente, a quell’ora siamo a tavola e...
«La ministra grillina della Difesa, Elisabetta Trenta, aveva detto che quanto a migranti si stava meglio quando se ne occupava anche l’Europa con la missione Sofia e Salvini le ha risposto a brutto muso: “Negli anni passati la missione Sofia ha raccolto e portato in Italia più di 40 mila immigrati. quindi, questi sono i numeri. quest’anno come sbarchi totali siamo sotto quota tremila. L’anno scorso eravamo a 17 mila e l’anno prima eravamo a 70 mila”. Testuale».
Numeri veri?
«Come sempre, i numeri si possono girare come si vuole. Cominciamo dalle cifre dell’Istat, comunicate in prima persona dal presidente di quell’Istituto, Giancarlo Biangiardo, voluto da questo governo. Biangiardi non ragiona per “sbarchi”, ma per “cittadini stranieri iscritti in anagrafe”. Al 31 dicembre 2018 ne risultano 5.255.503. Sono 111 mila in più rispetto al 2017, vale a dire il 2,2% e, sul totale della popolazione, l’8,7%. Blangiardo fa notare che si tratta di un aumento inferiore alla media dell’aumento di stranieri negli ultimi dieci anni».
Secondo me, con tutto quello che si vede a Lampedusa, siamo fuori tema. Ci interessano gli sbarchi.
«Blangiardo dice che c’è stata “una contrazione degli arrivi attraverso gli sbarchi. Sulla base dei dati degli arrivi per sbarchi pubblicati dal Ministero dell’Interno, nel 2017 sono stati registrati 119 mila migranti sbarcati, nel 2018 appena 23 mila. Nei primi 4 mesi del 2019 solo 873 ingressi per sbarchi (il 91 per cento in meno rispetto al primo quadrimestre del 2018). Anche per quanto riguarda le richieste di asilo tra il 2017 e il 2018 si è registrata un’evidente flessione: sono passate da oltre 130 mila a meno di 54 mila”».
Non coincide con i numeri di Salvini, ma il senso è quello.
«Il sito dell’Unhcr dà numeri diversi: nella prima metà del 2019 avrebbero raggiunto le coste italiane in 2.779. La Spagna ne ha accolti accolti cinque volte di più, la Grecia sei volte e mezzo di più. L’Unhcr - già guidata dalla Boldini - è un’organizzazione di sicuro anti-salviniana e affiancaz queste cifre col sottinteso che greci e spagnoli sono più bravi di noi. Salvini - che in questo è però in qualche modo il continuatore di Minniti - risponderebbe: “No, non vengono più da noi e vanno da loro proprio perché adesso i porti italiani sono chiusi”. Come sempre, con le statistiche, hanno più o meno ragione tutti».