10 giugno 2019
Oggi 221 - Minibot
Che diavolo sono quest’ultima cosa, i “minibot”?
Lei sa di sicuro che cosa sono i bot.
Presto soldi allo Stato e lo Stato mi riconosce un interesse. O almeno mi conserva il capitale.
Già. Ma lei provi ad andare in banca e a chiedere un bot materiale, di carta. Insomma un certificato concreto e non virtuale.
Esiste?
Una volta esistevano e c’è perfino un bel commercio d’antiquariato dei titoli del debito antichi, quando ancora si chiamavano “rendita”. Adesso nessuno si sogna di stampare niente. Quando lei acquista un bot, la cosa è certificata da una riga di qualche contabilità e da una ricevuta. Niente di più.
Invece i minibot...
I minibot sarebbero stampati, e suppongo anche con bei colori. E avrebbero uno o due tagli, 10 euro o 50 euro. “Mini-bot” in quanto sarebbero bot di piccolo valore, non come i bot veri che si misurano sempre in migliaia di euro. Vale a dire: lei li potrebbe conservare nel portafoglio, come fa con le banconote.
E la differenza con le banconote?
Questo è il punto. Claudio Borghi, l’economista leghista che, d’accordo col suo partito, dice di volerli ad ogni costo, si propone di adoperarli per pagare i debiti che la Pubblica Amministrazione ha con i suoi fornitori (una trentina di miliardi). Draghi lo ha stoppato subito: «O sono valuta, e allora sono illegali, o sono debito e allora aumenteranno il debito italiano». Borghi ha risposto: «Sono debito e non aumenteranno il debito italiano. È debito che già c’è».
Chi ha ragione?
È vero che si tratta di debito già esistente. Ma è anche vero che diventerebbero valuta. L’azienda si troverà questi mini-bot in cassaforte e cercherà di scambiarli, cioè di metterli in circolazione senza aspettare la scadenza e il rimborso del capitale. Altrimenti sarà stato un saldo per finta.
E che male c’è?
È pressoché certo che chi li accettasse vorrebbe uno sconto sul valore nominale: il rimborso vero e proprio, in euro, avverrà chi sa quando. Lo Stato avrebbe cioè saldato il suo debito con una strana valuta di valore reale inferiore a quanto dichiarato. E inoltre: i mercati potrebbero interpretare la mossa come un passo preparatorio all’abbandono dell’euro. Perché, a un certo punto, non pagare in minibot anche gli stipendi degli statali? Gli speculatori si precipiterebbero a vendere titoli italiani - si crede - con effetti deleteri sullo spread e sui tassi d’interesse. Non proprio un capolavoro.