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 2018  novembre 19 Lunedì calendario

Oggi 192 - Giubbotti gialli

È possibile che anche i giubbotti gialli finiscano come i berretti rossi di tanti anni fa, cioè in nulla. Eppure, eppure...

Che cosa sono i «giubbotti gialli»?

Una signora francese che vive in Bretagna, si chiama Jacline Mouraud, è divorziata con tre figli, per lavorare deve girare con la sua macchina diesel, ha postato un video assai efficace contro il governo, colpevole di aver aumentato, per motivi ecologici, benzina e gasolio rispettivamente di 4 e 7 centesimi, di aver moltiplicato il numero degli autovelox, abbassato il limite di velocità da 90 a 80 all’ora, inasprito i requisiti per i collaudi: tutti provvedimenti che pesano sulle tasche del cittadino. Nel video Jacline contesta con voce ferma, sguardo dritto, eloquio battente, faccia seria ma simpatica e forse perfino charmante (grandi occhiali, capelli biondi con colpi di sole): «Che ne fate dei nostri soldi? Ci costruite la piscina per monsieur Macron?». Il video ha raggiunto a gran velocità 5 milioni e 700 mila visualizzazioni e ha dato la stura a una protesta popolare notevole: sabato scorso sono scese in strada, secondo dati della polizia, 280 mila persone, con indosso il giubbotto giallo che bisogna avere in macchina per le emergenze. Ci sono stati scontri, feriti e purtroppo anche un morto. Lunedì altre manifestazioni. È presto per dire che Macron è nei guai, ma la situazione non è simpatica.

Chi c’è dietro?

Jacline, con la sua foga gentile, ha sgominato i politici che sono venuti ad affrontarla nei dibattiti televisivi. Qui l’insinuazione è stata fatta esplicitamente: siete manipolati, siete eterodiretti. La signora ha negato. A occhio si direbbe che ha ragione, anche se Mélenchon da sinistra e Marine Le Pen da destra hanno subito messo il cappello sul malcontento. Marine: «Io difendo il popolo centrale, quelli che non sono abbastanza ricchi e quindi non arrivano alla fine del mese, ma non sono neanche abbastanza poveri e quindi non godono degli aiuti sociali». “Popolo centrale”, così come “giubbetti gialli”, sono espressioni nuove.

Perché il governo ha deciso questi aumenti?

Il motivo sarebbe ecologico. Le autonobili inquinano, eccetera. Sono stati offerti incentivi di quattromila euro per cambiare le auto diesel troppo vecchie. I giubbetti gialli rispondono: «meglio il diesel a basso prezzo della transizione ecologica». Il governo non sembra intenzionato a cedere. I giubbetti, partiti per protestare contro il caro-benzina, si sono presto trasformati in un movimento populista classico: odio per la casta, avversione per gli immigrati e tutto il resto.

Macron è nei guai?

A questo punto della sua esperienza presidenziale Sarkozy aveva ancora il 44% dei consensi. Macron sta al 25.