10 settembre 2018
Oggi 183 - Manovra
Il governo sta preparando la manovra economica. Dobbiamo avere paura?
È la solita faccenda di fine anno, detta Legge di stabilità. Stavolta c’è la complicazione delle promesse fatte in campagna elettorale da Lega e Cinque stelle e che non possono essere del tutto disattese. A queste vanno aggiunti i costi per le cosiddette clausole di salvaguardia.
Che cosa sono?
Negli anni scorsi, i vari governi hanno speso più del consentito promettendo all’Europa che, nel caso non si fossero trovati i soldi di recupero promessi (per esempio dalla lotta all’evasione fiscale), allora si sarebbe aumentata l’Iva. Il conto di questa «clausola di salvaguardia» viene presentato una volta per tutte quest’anno: o si aumenta l’Iva di percentuali che potrebbero scoraggiare il commercio e indebolire la domanda oppure si tolgono dalle nostre tasche 12,5 miliardi.
Con delle tasse?
Per forza. A questi 12,5 miliardi bisogna aggiungerne un’altra ventina per abbassare il tetto dell’eta pensionabile a 62 anni e per tagliare un po’ di tasse alle imprese (pretese minime della Lega) e per introdurre un primo assaggio del reddito di cittadinanza alzando le pensioni minime a 780 euro.
Ci massacreranno.
È possibile che ci massacrino senza nessuna contropartita. La settimana scorsa Bankitalia ha fatto sapere che il nostro debito pubblico è cresciuto - luglio su giugno - di 18,5 miliardi toccando quota 2.341,7. Salvini e Di Maio vorrebbero portare il rapporto deficit/pil al 2,1-2,2 per cento, mentre l’Europa, a causa del debito, vuole che restiamo all’1,6. Il ministro dell’Economia Tria sta con l’Europa. Di Maio minaccia di licenziarlo, Tria si dichiara irremovibile. Non succederà niente di sicuro fino all’anno prossimo, in realtà, ma certo stanno litigando.
Come se ne esce?
La Lega propone un condono per i contenziosi fiscali di valore inferiore al miliardo. Il M5s grida allo scandalo, però si dice disponibile a una «pace fiscale»: la stessa cosa con un altro nome, direi. Poi ci sono i tagli alle 180 voci di agevolazioni fiscali concesse alle nostre denunce dei redditi. Disboscheranno qualcosa anche lì.